Nel 2025, il mondo dell’arte si prepara a festeggiare un evento di grande importanza: il centenario della nascita di Robert Rauschenberg, nato il 22 ottobre 1925 a Port Arthur, in Texas. La Rauschenberg Foundation ha avviato una serie di eventi e mostre che si estenderanno fino al 2026, portando il messaggio dell’artista in diverse città del mondo, tra cui Milano, Madrid, New York, Houston e Hong Kong. Questo tributo internazionale non solo celebra la figura di Rauschenberg come artista poliedrico, ma sottolinea anche la sua importanza storica, la curiosità e l’impegno sociale.
L’innovazione di Rauschenberg
Rauschenberg è stato un vero e proprio innovatore, un “uomo del Rinascimento” del XX secolo. La sua vittoria nel 1964 alla Biennale di Venezia, dove è diventato il primo artista americano a ricevere il Gran Premio, ha segnato un cambiamento epocale. Questo evento ha rappresentato l’affermazione della scena artistica statunitense, che includeva movimenti come la Pop Art, il Neo-Dada e il Minimalismo, in un periodo in cui l’Europa dominava il panorama artistico mondiale. La Biennale di Venezia ha quindi riconosciuto la forza innovativa e creativa degli artisti americani, invertendo una tendenza storica.
Le celebrazioni per il centenario di Rauschenberg offrono un’opportunità unica per esplorare la sua vasta eredità. Già nel 2023, Milano ha aperto le danze con una mostra al Museo del Novecento, che ha messo a confronto le opere di Rauschenberg con quelle di icone dell’arte italiana del XX secolo, dal Futurismo all’Arte Povera. Questa esposizione ha messo in luce non solo la creatività di Rauschenberg, ma anche le influenze reciproche tra la sua arte e quella dei maestri italiani.
Mostre e eventi in programma
Dopo Milano, il viaggio di Rauschenberg continua in Germania. Dal 3 ottobre, il Museo Ludwig di Colonia ospiterà un’esposizione intitolata “Cinque amici”, che esplorerà le relazioni tra Rauschenberg e figure fondamentali della cultura contemporanea, come:
- John Cage (compositore)
- Merce Cunningham (coreografo)
- Jasper Johns (pittore)
- Cy Twombly (pittore)
Questi artisti hanno condiviso non solo amicizie personali, ma anche collaborazioni artistiche che hanno arricchito il panorama culturale del secondo Novecento.
Inoltre, a Manhattan, il Museum of the City of New York ha lanciato il 12 settembre “Pictures from the Real World”, una mostra che esamina il legame tra Rauschenberg e la metropoli, evidenziando l’influenza della città sulla sua arte. Negli Stati Uniti, Houston ospita opere tessili degli anni Settanta alla Menil Collection, mentre Madrid accoglie “The Use of Images” presso la Fundación Juan March, un’altra tappa importante per comprendere l’impatto di Rauschenberg sulla cultura visiva contemporanea.
L’eredità di Rauschenberg
Uno degli eventi più attesi sarà “Life Can’t Be Stopped”, in programma al Guggenheim di New York dal 10 ottobre 2025 al 5 aprile 2026, incentrato sulla monumentale serigrafia “Barge”, realizzata in un’intera giornata negli anni ’60. Questa opera è emblematica del suo approccio sperimentale e della sua capacità di fondere diversi media e tecniche.
La sua influenza si estende anche nel campo della danza e della musica. La Trisha Brown Dance Company e il Merce Cunningham Trust hanno avviato nel giugno 2023 un tour nazionale che ripercorre le scenografie e i costumi ideati da Rauschenberg per la danza contemporanea. Questo tour toccherà importanti venue come l’Hancher Auditorium di Iowa City, il Walker Art Center di Minneapolis e il Kennedy Center di Washington, concludendosi nel febbraio 2026 a New York e ad aprile a Beverly Hills.
Infine, a Hong Kong, il museo M+ esplorerà i legami tra Rauschenberg e l’Asia, un aspetto fondamentale per comprendere la sua visione globale dell’arte. Questo excursus attraverso le diverse manifestazioni artistiche e culturali legate a Rauschenberg dimostra come la sua opera continui a ispirare e influenzare generazioni di artisti e attivisti.
In questo anno di celebrazioni, il lavoro di Rauschenberg si rivela non solo come un punto di riferimento nell’arte contemporanea, ma anche come un faro di innovazione e impegno civile, invitando a riflettere su temi di rilevanza sociale e culturale ancora attuali. L’eredità di Rauschenberg si estende ben oltre il suo tempo, continuando a ispirare e stimolare il dialogo in un mondo in costante evoluzione.