La Basilicata, una regione ricca di tradizioni millenarie e una spiritualità profonda, si presenta a Roma con la mostra “Basilicata Sacra. Un altro cielo”, allestita presso il Palazzo della Cancelleria fino al 24 settembre. Questa esposizione è parte delle iniziative giubilari promosse dall’Agenzia di promozione territoriale in collaborazione con la Conferenza Episcopale della Basilicata. Si propone di raccontare le radici culturali e spirituali di una regione che, con i suoi paesaggi mozzafiato e le sue tradizioni antiche, rappresenta un unicum nel panorama italiano.
L’evento invita i visitatori a un viaggio intimo e di riscoperta, creando un legame profondo con la sacralità dei luoghi e delle tradizioni lucane. “Portiamo la Basilicata nel cuore di Roma per il Giubileo della Speranza” afferma Margherita Sarli, direttrice dell’Apt Basilicata. Questo desiderio di condivisione mette in luce la volontà di far vivere l’esperienza della Basilicata anche a chi si trova lontano dai suoi confini, attraverso simboli e oggetti di grande valore spirituale e culturale.
Un cammino verso il sacro
La mostra si sviluppa come un cammino che evoca le processioni religiose, dove ogni passo avvicina al sacro. Esposta una ricca selezione di simboli e culti ancestrali provenienti da tutte le diocesi lucane:
- Oggetti processionali
- Reliquie
- Paramenti sacri
- Opere in legno e cartapesta
In particolare, una sezione è dedicata alla Via Crucis, reinterpretata in chiave contemporanea dall’artista lucano Franco Corbisiero. Queste opere non solo offrono una nuova visione del sacro, ma raccontano anche il legame intrinseco tra la terra lucana e la spiritualità.
Il patrimonio culturale della Basilicata
Il patrimonio culturale della Basilicata è tra i più autentici e affascinanti d’Italia. Le chiese rupestri di Matera, scavate nella roccia, offrono un esempio straordinario di architettura sacra, mentre i santuari mariani e le cattedrali di Acerenza e Melfi raccontano storie di fede secolari. Ogni anno, piccole chiese di campagna ospitano canti, processioni e riti antichi, mantenendo viva la tradizione della pietà popolare e della devozione.
La curatrice dell’esposizione, Merisabell Calitri, ha progettato un crescendo visivo e sensoriale che conduce il visitatore a comprendere il profondo significato della fede. Le sale della mostra sono organizzate come segue:
- Prima sala: simbolo identitario per ciascuna delle sei diocesi lucane, accompagnato da video clip.
- Seconda sala: elementi della pietà popolare, come reliquie e oggetti rituali, proiezioni e suoni evocativi.
- Terza sala: Via Crucis di Corbisiero, con 15 opere illuminate da installazioni simboliche.
- Ultima sala: esperienza multisensoriale con un video artistico che unisce luoghi dello spirito, oggetti di culto e volti di persone.
Un invito alla riflessione
Don Antonio Laurita, consulente scientifico della Conferenza Episcopale della Basilicata per il Giubileo, ha commentato: “L’esposizione vuole essere un invito a riscoprire, attraverso la fede e la cultura, quei luoghi dello spirito che sono fonte di pace e rinascita per il nostro popolo.” Queste parole riassumono l’essenza dell’esposizione, che non si limita a presentare oggetti, ma cerca di coinvolgere emotivamente i visitatori, invitandoli a riflettere sul proprio percorso spirituale.
Il Giubileo rappresenta un momento di grazia e opportunità per riscoprire le proprie radici e spiritualità. La Basilicata, con la sua autenticità, offre un punto di vista unico su come la fede e la cultura possano intersecarsi, creando un dialogo profondo tra l’individuo e il divino. Attraverso la mostra, si ha l’occasione di immergersi in una realtà che, pur essendo radicata nel passato, continua a vivere e a trasformarsi.
La mostra “Basilicata Sacra. Un altro cielo” non è solo un’esposizione, ma un’esperienza che invita a esplorare un mondo di significati, storie e simboli che costituiscono l’essenza della Basilicata. In un’epoca in cui spesso si cerca la superficialità, l’arte e la spiritualità lucana offrono un richiamo potente a ritrovare la profondità dell’esistenza e la bellezza del creato. La Basilicata, con la sua anima vibrante, ci invita a riscoprire il sacro in ogni aspetto della vita quotidiana, un viaggio che continua a rivelarsi ricco di sorprese e significato.