L’attrice e conduttrice Daniela Poggi ha recentemente intrapreso un viaggio affascinante tra le montagne e i borghi d’Abruzzo, un’esperienza che va oltre il semplice turismo. Questo viaggio rappresenta un momento di riflessione e di preghiera su temi di grande attualità, come la pace in Medio Oriente e in Ucraina. Attraverso il suo impegno sociale, Poggi si fa portavoce di messaggi importanti, dimostrando come l’arte e l’attivismo possano intrecciarsi in modo significativo.
Il cammino celestiniano e la preghiera per la pace
Seguendo le orme di Celestino V, Poggi ha percorso la prima tappa del ‘Cammino celestiniano’, un itinerario che si snoda tra eremi e luoghi di spiritualità. Raggiungendo l’eremo di Sant’Onofrio al Morrone, ha trovato uno spazio per la preghiera, esprimendo il suo desiderio di pace per le popolazioni colpite da conflitti. Questo luogo, noto per la sua importanza spirituale, ha offerto a Poggi un’opportunità unica di riflessione.
La sfida del Monte Amaro e il messaggio di solidarietà
Accompagnata da Mario Finocchi, una guida esperta del Cai, Poggi ha affrontato la sfida di raggiungere la vetta del Monte Amaro, la montagna più alta della Majella. Qui ha voluto portare un messaggio di protesta contro il genocidio a Gaza, avvolgendo una maglietta con il simbolo della rivendicazione dei diritti umani attorno alla grande croce di ferro. Questa azione simbolica ha avuto un forte impatto, trasformando la maglietta in un simbolo di speranza e giustizia.
- Impegno sociale: Poggi utilizza la sua notorietà per sensibilizzare l’opinione pubblica.
- Messaggio di pace: La maglietta rappresenta la voce di chi chiede giustizia e pace.
- Arte e sociale: Poggi dimostra come l’arte possa contribuire a questioni sociali urgenti.
Progetti futuri e impegno artistico
Dopo questa significativa esperienza, l’attrice tornerà a Roma per le prime riprese del film di Christian Marazziti intitolato ‘Prendiamoci una pausa’, dove condividerà il set con nomi noti del panorama cinematografico italiano. Inoltre, a ottobre, Poggi ha in programma di riprendere lo spettacolo ‘Figlio non sei più giglio’, affrontando tematiche delicate e attuali, e il recital ‘Ricordami’, focalizzato sull’Alzheimer.
In aggiunta, sta lavorando a nuovi progetti teatrali, tra cui un testo ispirato a ‘Aspettando Godot’ di Samuel Beckett, e un progetto sulla famiglia Malaspina. L’impegno di Daniela Poggi va oltre la recitazione e la conduzione; è un riflesso del suo profondo desiderio di contribuire a una società migliore.
La recente avventura di Poggi sul Monte Amaro e il suo messaggio di pace per Gaza sono una testimonianza del suo impegno sociale. Attraverso il suo lavoro, continua a ispirare e a mobilitare, invitando tutti a riflettere su come possiamo fare la differenza nel mondo. La sua figura rappresenta un esempio di come l’arte possa fungere da veicolo di cambiamento e di speranza.