Il regista russo Aleksandr Sokurov ha recentemente celebrato il conferimento del Premio Tonino Guerra, esprimendo il suo profondo legame con il poeta e sceneggiatore italiano. Durante la 82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, dove ha presentato il suo ultimo film, “Director’s Diary”, Sokurov ha condiviso ricordi preziosi e una connessione emotiva con Guerra, che risale ai suoi inizi come cineasta.
Sokurov ha descritto Guerra come una figura quasi familiare, affermando: “Ho sempre vissuto Tonino Guerra come un parente, una persona di famiglia”. Questa testimonianza mette in luce il forte sentimento di empatia e connessione tra i due artisti, dimostrando come la poetica di Guerra continui a essere vibrante e attuale.
Il premio tonino guerra: un riconoscimento significativo
Il Premio Tonino Guerra, presieduto da Laura Delli Colli e istituito da Andrea Guerra, rappresenta un importante riconoscimento per il mondo del cinema e della cultura. Gestito dal Museo Centro Studi Tonino Guerra e diretto da Steve Della Casa e Paola Poli, il premio vive in sinergia con il festival dedicato a Guerra, creando un circolo virtuoso che unisce il cinema alla cultura del territorio. Questo festival, che si svolgerà dal 10 al 14 dicembre, offre un’importante celebrazione dell’eredità culturale lasciata da Guerra.
Quest’anno, il cuore del progetto sarà la riscoperta dei diari di Guerra, recentemente digitalizzati. Questi diari comprendono:
- 400 quaderni ricchi di appunti, disegni e riflessioni.
- Annotazioni che spaziano da appunti di viaggio a riflessioni sul mondo.
- Un’introspezione sulla natura del lavoro artistico e sul processo creativo di Guerra.
Sokurov ha sottolineato l’importanza di questi diari, affermando che contengono il seme di future opere e testimoniano la tensione artistica che caratterizza ogni creatore.
Celebrazione e eventi
Il Premio Tonino Guerra si svolgerà tra il 15 e il 17 novembre, con eventi dedicati a Sokurov nelle località di Sant’Arcangelo di Romagna, Rimini e Pennabilli. Questi luoghi, significativi per la cultura e la storia italiana, sono legati a Guerra, che ha tratto ispirazione dalla bellezza dei paesaggi romagnoli. La regione, nota per la sua storia artistica e culturale, diventa il palcoscenico ideale per onorare la memoria di un grande artista e celebrare il lavoro di cineasti contemporanei come Sokurov.
La sesta edizione del Festival “I Luoghi dell’anima”, dedicato a Tonino Guerra, si preannuncia ricca di eventi, proiezioni e incontri. Questa è un’opportunità unica per il pubblico di immergersi nell’universo creativo di Guerra e di esplorare le influenze che ha avuto su generazioni di artisti. L’uso di un disegno di Guerra, che rappresenta il suo viaggio in treno verso Mosca, come manifesto del festival, invita a riflettere sul viaggio dell’artista, non solo fisico ma anche interiore.
Questa celebrazione di Guerra e della sua opera non è solo un omaggio a un grande artista, ma anche una testimonianza del potere duraturo della creatività e dell’arte nel collegare le generazioni. Il premio e il festival rappresentano un’occasione per riscoprire e valorizzare la poetica di Guerra, che continua a ispirare artisti e spettatori in tutto il mondo.