Oggi si celebra un’importante ricorrenza: il centenario della nascita di Leopoldo Pirelli, una figura chiave nella storia dell’industria italiana. Nato il 27 agosto 1925 a Velate, in provincia di Varese, Leopoldo ha dedicato la sua vita a trasformare l’impresa di famiglia in un simbolo di innovazione, qualità e cultura. Il suo contributo è stato determinante nella trasformazione economica, sociale e culturale del Paese. Per commemorare questo anniversario, la Fondazione Pirelli ha organizzato eventi e iniziative per celebrare il suo pensiero e il suo impatto.
L’esposizione dell’archivio storico
L’Archivio Storico Pirelli, custode della memoria collettiva dell’azienda, ha allestito un’esposizione dedicata a Leopoldo Pirelli. I visitatori possono ammirare:
- Fotografie storiche
- Articoli e documenti
- Materiali che raccontano la sua carriera e visione di impresa
Tra i materiali esposti, spicca una celebre fotografia di Leopoldo sul cantiere del Grattacielo Pirelli, noto come ‘Pirellone’, in fase di costruzione. Questo edificio, progettato dall’architetto Gio Ponti, rappresenta non solo un simbolo architettonico di Milano, ma anche il sogno di Leopoldo di creare un quartier generale all’altezza dell’eccellenza del gruppo.
Il percorso professionale di Leopoldo Pirelli
Leopoldo ha intrapreso il suo percorso professionale con un rigoroso apprendistato sotto la guida del padre, Alberto Pirelli. Dopo la laurea in ingegneria al Politecnico di Milano, ha iniziato a farsi strada nel mondo dell’industria, affiancando il padre nella gestione dell’azienda. Gli anni del Dopoguerra segnarono un periodo di grande crescita per Pirelli, e Leopoldo si distinse per la sua capacità di innovare e portare avanti progetti ambiziosi, trasformando l’azienda in un leader globale nel settore della gomma e dei cavi.
Nel 1965, Leopoldo assunse la carica di presidente di Pirelli, segnando l’inizio di una nuova era. Durante la sua presidenza, ha consolidato la leadership dell’azienda nel mercato internazionale, promuovendo un approccio che considerava l’impresa come un luogo di dialogo e crescita condivisa. La sua convinzione che l’innovazione dovesse andare di pari passo con la cultura e la bellezza si rifletteva in ogni aspetto della sua gestione. Sotto la sua direzione, Pirelli si affermò non solo come produttore di pneumatici, ma anche come un marchio fortemente legato alla cultura e all’arte, come dimostra il fenomeno letterario della Rivista Pirelli.
Iniziative della Fondazione Pirelli
La Fondazione Pirelli ha deciso di dedicare una rubrica social intitolata ‘Leopoldo Pirelli. Valori e passioni di un uomo d’impresa’, che si articolerà in più appuntamenti per approfondire la figura di Leopoldo e il suo impatto nel mondo degli affari. Questa iniziativa si ispira al volume pubblicato nel 2012 da Archinto, che esplora la vita e il pensiero di Leopoldo Pirelli. Attraverso questa rubrica, la Fondazione intende trasmettere non solo la professionalità e la visione strategica di Leopoldo, ma anche il suo lato umano, i suoi valori e le sue passioni.
Un aspetto significativo del lavoro della Fondazione è la cura e valorizzazione dell’Archivio Storico, che conserva anche l’archivio personale di Leopoldo Pirelli. Questi documenti raccontano non solo il percorso imprenditoriale di Leopoldo, ma anche le sue riflessioni su temi come l’etica del lavoro, la responsabilità sociale e l’importanza dell’innovazione nel mondo contemporaneo.
Leopoldo Pirelli rimane una figura di riferimento non solo per il mondo dell’imprenditoria, ma anche per chi crede nel potere trasformativo delle idee e della cultura. Il centenario della sua nascita è un’opportunità per riflettere sul suo lascito e sulla sua capacità di unire business e cultura, un aspetto fondamentale in un mondo in continua evoluzione.
La celebrazione di Leopoldo Pirelli è un tributo a un grande imprenditore e un invito a esplorare e valorizzare i legami tra industria e cultura, innovazione e tradizione, profitto e bene comune. La Fondazione Pirelli, attraverso le sue iniziative, si propone di mantenere viva la memoria di Leopoldo e di ispirare le future generazioni a seguire il suo esempio.