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Aggressione shock a Milano: un uomo colpito alla testa per un orologio vicino al Duomo

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Aggressione shock a Milano: un uomo colpito alla testa per un orologio vicino al Duomo
Aggressione shock a Milano: un uomo colpito alla testa per un orologio vicino al Duomo
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Il 5 luglio 2023, Milano è stata scossa da un’aggressione brutale che ha colpito non solo la vittima, Alessandro Briguglio, ma l’intera comunità. Questo giovane di 25 anni è stato attaccato da due cugini rapinatori, Claudio Selimovic e Conan Selimovic, noti per i loro precedenti penali. La rapina, avvenuta dietro il Duomo di Milano, ha avuto esiti drammatici, con Briguglio colpito ripetutamente alla testa con un martello. Questo episodio ha messo in luce non solo la violenza crescente nelle strade, ma anche la necessità di riflessioni sulla sicurezza in una delle aree più iconiche della città.

La dinamica dell’aggressione

La serata sembrava procedere normalmente per Briguglio e un amico, che si stavano dirigendo verso una zona pedonale di via Zebedia. Tuttavia, i due rapinatori hanno atteso il momento giusto per colpire, bloccando Briguglio contro un muro e infliggendo colpi violenti. L’amico di Briguglio è riuscito a fuggire e a richiamare l’attenzione di alcuni passanti, che hanno assistito alla scena scioccante. Grazie a un passante che ha fotografato la targa dell’auto dei rapinatori, le indagini hanno potuto avviarsi rapidamente.

  1. Aggressione con martello e pugni.
  2. L’amico di Briguglio chiama aiuto.
  3. Passanti assistono e immortalano la targa dell’auto.

Le conseguenze per la vittima

Briguglio è stato trasportato d’urgenza al Policlinico di Milano, dove i medici hanno dovuto affrontare una situazione critica. Dopo due giorni in terapia intensiva e ulteriori sette giorni di ricovero, è emerso che un ulteriore colpo al cranio avrebbe potuto causare danni irreparabili. Il chirurgo che ha assistito Briguglio ha dichiarato: «Un altro colpo avrebbe potuto entrare in profondità e raggiungere il cervello». Durante il suo ricovero, Briguglio ha deciso di condividere la sua esperienza sui social media, mettendo in guardia i giovani contro il pericolo di avventurarsi soli verso il Duomo, un luogo che fino ad allora era considerato sicuro.

L’arresto dei rapinatori e le indagini

Le indagini condotte dal Nucleo investigativo dei carabinieri di Milano hanno portato all’arresto dei due cugini dopo due mesi di ricerche. Un’intercettazione risalente al 26 luglio ha rivelato che Claudio Selimovic vantava i guadagni illeciti ottenuti con la complicità di Conan, affermando di aver fatto più di 20 mila euro in un colpo. Questo ha aperto la porta a ulteriori indagini, scoprendo che i cugini erano coinvolti in altre rapine a Milano, tra cui:

  1. Furto presso un autogrill di Assago Ovest il 21 luglio.
  2. Furto di valigie nel parcheggio del Bicocca Village il 29 luglio.

Durante le perquisizioni, le forze dell’ordine hanno trovato un arsenale inquietante, tra cui una pistola senza tappo rosso e 13mila euro in contante, confermando il profilo criminale dei due.

Il caso di Alessandro Briguglio ha sollevato interrogativi sulla sicurezza a Milano, in particolare nelle zone storiche attorno al Duomo. La crescente violenza nelle rapine ha portato residenti e turisti a esprimere preoccupazione. Le autorità locali stanno valutando misure di sicurezza più rigorose, inclusa una maggiore presenza delle forze dell’ordine.

In questo contesto, la testimonianza di Briguglio è diventata un monito per molti. La sua esperienza ha evidenziato l’importanza della sicurezza personale e della vigilanza, soprattutto in luoghi affollati. Con l’aumento della criminalità e la diffusione di episodi violenti, è fondamentale che le autorità pubbliche rispondano con efficacia, garantendo che Milano rimanga una città sicura e accogliente per tutti.

Mentre il caso dei cugini rapinatori continua a svilupparsi, si spera che la giustizia faccia il suo corso e che le vittime di atti violenti come quello subito da Briguglio possano trovare il supporto e la protezione di cui hanno bisogno. La comunità milanese si unisce in solidarietà verso di lui, auspicando un rapido recupero e una maggiore sicurezza per tutti.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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