L’andamento delle borse europee all’apertura di oggi ha mostrato un quadro contrastato, dopo un avvio che aveva alimentato speranze di un trend positivo. Gli investitori sono particolarmente attenti alla situazione in Francia, dove si tiene un consiglio dei ministri cruciale a soli quindici giorni dal voto di fiducia richiesto dal premier François Bayrou. Questo incontro rappresenta un momento significativo per il governo francese, mirato a stabilire una linea politica chiara in vista delle sfide economiche e sociali che il Paese sta affrontando.
Borsa di Parigi in crescita
La Borsa di Parigi si è distinta come la migliore del giorno, registrando un incremento dello 0,5%. Questo risultato è stato sostenuto da un clima di fiducia nel mercato francese, in parte dovuto alle aspettative positive riguardanti il consiglio dei ministri. Anche la Borsa di Londra ha chiuso in positivo, con un guadagno dello 0,2%, riflettendo una certa resilienza degli investitori britannici nonostante le incertezze legate alla Brexit e all’economia globale.
Al contrario, i mercati di Francoforte e Madrid hanno mostrato segni di debolezza, con rispettivi cali dello 0,2% e dello 0,45%. Tuttavia, è Milano a registrare la performance peggiore, con un decremento significativo dello 0,9%. Questo ribasso è stato principalmente influenzato dal settore bancario, che ha subito forti perdite oggi.
Difficoltà per il settore bancario italiano
Il settore bancario italiano ha vissuto una giornata difficile, con diverse istituzioni che hanno registrato cali importanti. Ecco alcuni dei principali decrementi:
- Banco BPM: -2,3%
- Intesa Sanpaolo: -2,65%
- Montepaschi: -3,2%
- Mediolanum: -2,68%
Le difficoltà del settore bancario sono state accentuate dalle notizie economiche in arrivo dagli Stati Uniti, dove i futures mostrano segni di debolezza in vista delle richieste settimanali di mutui e delle scorte di greggio.
Stabilità nei differenziali e nei rendimenti
In Europa, il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi si è stabilizzato a quota 83,5 punti base. Il rendimento dei Btp è sceso di 0,8 punti, attestandosi al 3,54%, mentre quello dei Bund ha visto una diminuzione di 1,3 punti, portandosi al 2,7%. Anche il rendimento dei titoli francesi è calato di 1 punto, raggiungendo il 3,48%. Questo scenario evidenzia una certa stabilità nelle relazioni economiche tra i due Paesi.
Andamento delle materie prime
Nel mercato delle materie prime, il prezzo del greggio WTI ha registrato una leggera flessione dello 0,25%, scendendo a 63,11 dollari al barile. Il gas naturale ha subito un calo più significativo, perdendo l’1,4% e portandosi sotto quota 33 euro al MWh al TTF di Amsterdam, attribuito ai minori consumi previsti a causa dell’aumento della produzione di energia eolica nel Nord Europa.
Al contrario, si registra un incremento per l’oro, che ha guadagnato lo 0,28%, arrivando a 3.381,598 dollari l’oncia. Anche il dollaro ha mostrato segni di forza, scambiandosi a 86,19 centesimi di euro, 147,76 yen e 74,33 penny, suggerendo una maggiore domanda di valute rifugio in un contesto di incertezze economiche globali.
In sintesi, le borse europee stanno vivendo una giornata di contrasti, con Milano che soffre più di altre piazze finanziarie. Gli sviluppi in Francia e le notizie economiche dagli Stati Uniti saranno cruciali nei prossimi giorni e potrebbero influenzare ulteriormente il mercato. Gli investitori continueranno a monitorare attentamente questi fattori per orientare le proprie decisioni, in un contesto di crescente incertezza economica.