La Biennale di Venezia, uno dei festival di cinema più prestigiosi al mondo, ha introdotto una novità entusiasmante per la sua 82/a Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica: la creazione di una Sala Web dedicata alla visione online di cortometraggi e lungometraggi selezionati. Questo passo rappresenta un’importante evoluzione nel modo in cui il cinema viene fruibile, rendendo accessibile una selezione di opere a un pubblico globale e superando le barriere geografiche che spesso limitano l’accesso ai festival di cinema.
Un’offerta diversificata
La Sala Web presenterà in prima mondiale i quattro film realizzati nell’ambito del progetto Biennale College-Cinema, un’iniziativa che promuove e sostiene i giovani cineasti. Tra i lungometraggi in programma ci sono titoli di grande rilevanza, tra cui:
- Agnus Dei di Massimiliano Camaiti, che esplora temi di identità e appartenenza.
- Chiet Chea Manusa (Becoming Human) di Polen Ly, una co-produzione tra Cambogia e Stati Uniti, che affronta la questione della trasformazione personale in contesti difficili.
- One Woman One Bra di Vincho Nchogu, che narra la storia di resilienza di una donna in Kenya e Nigeria.
- Secret of a Mountain Serpent di Nidhi Saxena, un’opera che affonda le radici nella tradizione indiana e nello Sri Lanka, trattando questioni di famiglia e sacrificio.
In aggiunta ai lungometraggi, la Sala Web offrirà anche 14 cortometraggi selezionati, di cui 13 provenienti dalla sezione Orizzonti e uno fuori concorso. Questi corti rappresentano un’ottima opportunità per scoprire nuovi talenti e stili narrativi freschi e innovativi. La proiezione di questi film sarà accessibile gratuitamente, rendendo l’arte cinematografica a un pubblico più ampio.
Un’innovativa esperienza di visione
Le proiezioni online si svolgeranno in streaming in concomitanza con le presentazioni ufficiali al Lido, creando un’esperienza che simula quella di una tradizionale sala cinematografica. Ogni film avrà un orario di proiezione specifico e, dopo la sua prima visione, sarà disponibile per ulteriori cinque giorni. Questo approccio innovativo permette di mantenere viva l’atmosfera di un festival, sfruttando le potenzialità della tecnologia moderna.
Le proiezioni dei cortometraggi saranno visibili attraverso il sito Festival Scope (www.festivalscope.com), dove sarà possibile accedere a ogni titolo in versione originale con sottotitoli. A partire dalle 18:00 del giorno della proiezione ufficiale, gli spettatori potranno godere di questi film fino alle 23:59 del 30 settembre. Tuttavia, è importante notare che la disponibilità sarà limitata ai posti disponibili, incentivando gli appassionati a non perdere l’occasione di vedere queste opere.
Accessibilità e abbonamenti
Per quanto riguarda i lungometraggi, questi saranno disponibili sul sito MYmovies della piattaforma Biennale Cinema Channel, la quale include già una vasta library delle sezioni Concorso, Fuori Concorso e Orizzonti delle edizioni dal 2007 al 2024. Gli spettatori italiani che desiderano accedere ai film possono farlo tramite l’acquisto di un abbonamento trimestrale al costo di 11,90 euro o annuale a 39,00 euro, disponibile sul sito labiennale.org e mymovies.it. In alternativa, è possibile accedere ai contenuti anche con un abbonamento attivo a MYmovies ONE.
L’importanza della digitalizzazione
La creazione di una Sala Web rappresenta un passo significativo verso la digitalizzazione del cinema, permettendo a un pubblico globale di scoprire opere che altrimenti potrebbero non essere mai state viste al di fuori del contesto di un festival. Questo approccio non solo arricchisce l’esperienza degli spettatori, ma supporta anche i cineasti emergenti, offrendo loro una piattaforma per mostrare il loro lavoro a un pubblico internazionale.
In un periodo in cui la fruizione dei contenuti audiovisivi è sempre più orientata verso il digitale, l’iniziativa della Biennale di Venezia segna un passo audace e necessario. Permette di democratizzare l’accesso al cinema, avvicinando gli appassionati a storie e visioni artistiche diverse, promuovendo la diversità e l’inclusione all’interno dell’industria cinematografica.
Un aspetto da sottolineare è l’importanza della Biennale College-Cinema, che ha come obiettivo quello di supportare la nuova generazione di cineasti, fornendo loro le risorse e le opportunità per esprimere la loro creatività. Le opere presentate non sono solo un riflesso dell’industria cinematografica contemporanea, ma anche un’opportunità per esplorare temi universali attraverso le lenti di culture e esperienze diverse.
Con la Sala Web, la Biennale di Venezia si conferma come un attore chiave nella promozione della cultura cinematografica e dell’arte visiva, continuando a spingere i confini di ciò che è possibile nel mondo del cinema.