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L’Europa in crescita dopo le parole di Powell: Milano guadagna l’1,1%

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L'Europa in crescita dopo le parole di Powell: Milano guadagna l'1,1%
L'Europa in crescita dopo le parole di Powell: Milano guadagna l'1,1%
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Le principali borse europee stanno consolidando i guadagni grazie all’apertura del presidente della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha accennato a un possibile taglio dei tassi di interesse durante il simposio tenutosi a Jackson Hole, nel Wyoming. Questo annuncio ha avuto un impatto significativo sui mercati, con Milano che si è distinta per un incremento dell’1,1%. Anche altre piazze europee hanno registrato performance positive: Madrid è salita dello 0,9%, Parigi ha guadagnato lo 0,6%, Francoforte ha visto un aumento dello 0,5% e Londra ha chiuso con un +0,4%.

Reazione dei mercati e stabilità economica

La reazione dei mercati è stata immediata e riflette una crescente fiducia da parte degli investitori riguardo a una possibile normalizzazione della politica monetaria da parte della Fed. Il contesto di incertezze macroeconomiche e geopolitiche ha reso le aspettative sui tassi di interesse un tema centrale nei dibattiti economici odierni. Di seguito i dati chiave sul debito sovrano:

  1. Spread tra Btp italiani e Bund tedeschi decennali: 81,5 punti.
  2. Rendimento annuo dei titoli di Stato italiani: 3,55% (in calo di 2,5 punti).
  3. Rendimento dei Bund tedeschi: 2,74% (in diminuzione di 1,7 punti).

Questi numeri indicano una maggiore stabilità e fiducia nel debito sovrano italiano, un segnale positivo per il mercato obbligazionario del Paese.

Andamento delle valute e delle materie prime

Sul fronte valutario, il dollaro si è mantenuto stabile a 86,14 centesimi di euro, mentre la sterlina ha mostrato segni di rafforzamento, attestandosi a 74,49 penny per dollaro. In un contesto di incertezze globali, gli investitori monitorano attentamente le fluttuazioni delle valute, che possono influenzare notevolmente il commercio internazionale e gli investimenti. Per quanto riguarda le criptovalute, il Bitcoin ha registrato un calo dell’1,26%, scendendo a 112.020 dollari. Anche l’oro ha mostrato una variazione modesta, con un incremento dello 0,07%, raggiungendo i 3.330,99 dollari l’oncia.

Nel mercato del greggio, si è registrato un leggero aumento, con il WTI a +0,05%, fissato a 63,55 dollari al barile, mentre il gas ha mostrato una performance più vivace, guadagnando lo 0,48% e arrivando a 33,32 euro al MWh.

Settore automobilistico e semiconduttori

Nel settore automobilistico, i titoli hanno registrato performance incoraggianti, con i seguenti incrementi:

  1. Stellantis: +1,65%
  2. Ferrari: +1,15%
  3. Mercedes: +0,95%
  4. Volkswagen: +0,65%

Questi risultati sono emblematici di un rinnovato interesse per il settore, che affronta sfide significative legate alla transizione verso veicoli elettrici. Nel segmento dei semiconduttori, STM ha brillato con un incremento del 1,95%, evidenziando l’importanza di questa tecnologia in un’epoca di rapida digitalizzazione e automazione.

Inoltre, i titoli legati alla difesa continuano a prosperare, sostenuti dalle crescenti tensioni geopolitiche. Alcuni dati significativi includono:

  • Hensoldt: +3,35%
  • Saab: +2%
  • Leonardo: +1,35%

Questi risultati dimostrano l’interesse degli investitori per le aziende che operano in questo settore strategico.

Performance delle banche

Tra le banche, Mediobanca ha registrato una crescita significativa del 2,67%, in seguito alla decisione dei soci di interrompere l’Ops su Banca Generali, che ha visto un aumento del 3,45% dopo un periodo di debolezza. Anche Montepaschi ha fatto notizia, con un incremento del 2,21%. Altre banche italiane hanno visto movimenti positivi, con Intesa che ha guadagnato lo 0,98%, BNP Paribas con un +0,7% e Unicredit in crescita dello 0,43%. Tuttavia, Commerzbank ha subito una flessione del 3,51% dopo che BlackRock ha ridotto la propria partecipazione.

Questa giornata di contrattazioni, caratterizzata da un clima di ottimismo, riflette le aspettative degli investitori riguardo a un possibile allentamento della politica monetaria da parte della Fed e offre uno sguardo sulle dinamiche attuali dei mercati europei. Gli sviluppi futuri saranno determinati da come le economie globali continueranno a riprendersi e da come i leader monetari risponderanno alle sfide economiche in corso.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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