Un’indagine recente condotta da Abi Lab, il Consorzio per la Ricerca e l’Innovazione per la banca, ha rivelato che il 78% dei correntisti italiani utilizza principalmente il proprio smartphone per monitorare il conto corrente. Questo studio, realizzato in collaborazione con Doxa nel mese di aprile, ha fornito un quadro dettagliato delle abitudini bancarie degli italiani nell’era digitale.
L’uso del telefono cellulare per gestire le proprie finanze non è solo limitato al controllo del conto; si estende anche ad altre operazioni bancarie. Infatti, il 72% degli intervistati ha dichiarato di utilizzare il proprio smartphone per effettuare bonifici. Questi dati riflettono una trasformazione significativa nel modo in cui gli italiani interagiscono con il sistema bancario, spostando il focus dalle tradizionali filiali fisiche a soluzioni digitali più pratiche e accessibili.
L’uso crescente del mobile banking
Analizzando ulteriormente i risultati dell’indagine, emerge che:
- Il 37% dei partecipanti controlla il proprio conto corrente tramite internet.
- Il 44% gestisce i bonifici online.
Questi numeri mostrano una crescente fiducia e familiarità con le piattaforme digitali, che ormai rappresentano un’alternativa consolidata alle interazioni tradizionali. Gli utenti sembrano apprezzare la comodità di poter accedere ai propri dati finanziari in qualsiasi momento e da qualsiasi luogo, grazie alla facilità d’uso delle applicazioni bancarie sui dispositivi mobili.
La predisposizione verso i prodotti finanziari online
Un altro dato interessante riguarda la propensione degli utenti a sottoscrivere prodotti finanziari online. Secondo l’indagine, l’82% dei clienti delle banche si dichiara disposto a sottoscrivere carte di pagamento attraverso canali digitali. Anche le polizze assicurative trovano una buona accoglienza, con il 64% degli intervistati favorevole a questa modalità . Inoltre, il 46% ha dichiarato di essere interessato a contrarre mutui online, segno che i correntisti sono sempre più aperti a esplorare opzioni digitali per gestire le loro finanze.
Sicurezza delle transazioni digitali
L’indagine ha anche messo in luce un crescente interesse verso servizi extra-bancari. Oltre il 50% degli intervistati ha manifestato una predisposizione a considerare servizi legati alla mobilità , come app per la gestione dei trasporti o servizi di car sharing. Inoltre, le iniziative basate su missioni, quiz e sfide per ottenere rimborsi o sconti stanno guadagnando popolarità . Anche i servizi per il turismo e il tempo libero potrebbero integrare l’offerta bancaria tradizionale.
Un aspetto fondamentale emerso dalla ricerca riguarda la sicurezza delle transazioni digitali. L’87% degli intervistati ha espresso fiducia nella propria applicazione bancaria, percependola come la più affidabile tra le opzioni disponibili sui dispositivi mobili. Solo il 23% degli utenti si sente più sicuro a operare da PC, mentre per il 58% non ci sono differenze sostanziali tra i vari dispositivi utilizzati.
Marco Elio Rottigni, direttore generale dell’Abi, ha commentato questi risultati, sottolineando l’importanza della sicurezza nell’impegno dell’Abi e dell’intero settore bancario. Questo impegno si concretizza nel lavoro del Comitato Abi “Sicurezza Digitale”, presieduto da Rottigni insieme a Roberto Parazzini, responsabile Italia ed Europa Occidentale di Deutsche Bank. La crescente fiducia degli utenti nelle applicazioni bancarie è un segnale positivo, ma richiede un continuo sforzo per garantire che le misure di sicurezza siano sempre aggiornate e in grado di affrontare le nuove minacce.
In un mondo sempre più digitalizzato, le abitudini bancarie degli italiani stanno cambiando rapidamente. La preferenza per il mobile banking non è solo una questione di comodità , ma riflette anche un cambiamento culturale più ampio, dove la tecnologia gioca un ruolo centrale nella vita quotidiana. Le banche, pertanto, sono chiamate a rispondere a queste nuove esigenze, investendo in tecnologie innovative e in servizi che possano soddisfare le aspettative di una clientela sempre più esigente e informata.
L’indagine di Abi Lab offre dunque uno spaccato interessante delle dinamiche attuali del settore bancario in Italia, mettendo in evidenza non solo le preferenze degli utenti, ma anche le sfide e le opportunità che si presentano nel futuro. Con il continuo sviluppo delle tecnologie digitali, sarà fondamentale per le istituzioni finanziarie mantenere un passo avanti, garantendo sicurezza, innovazione e un’esperienza utente ottimale per attrarre e fidelizzare i clienti.