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Milano chiude in rialzo: Ferrari e Tim trainano il mercato con un +1,11%

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Milano chiude in rialzo: Ferrari e Tim trainano il mercato con un +1,11%
Milano chiude in rialzo: Ferrari e Tim trainano il mercato con un +1,11%
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L’ultima seduta prima di Ferragosto ha portato buone notizie per Piazza Affari, che ha chiuso con un incremento dell’1,11%, portando l’indice Ftse Mib a 42.653 punti. Questo risultato è stato accompagnato da scambi insolitamente vivaci per il mese di agosto, con un controvalore totale di 2,88 miliardi di euro. Questo dato è significativo, poiché normalmente il mercato tende a rallentare durante la settimana centrale di agosto, quando molti investitori e operatori sono in ferie.

A fornire un po’ di brio al mercato sono stati i titoli di alcune aziende di spicco. Di seguito, i principali protagonisti della giornata:

Ferrari in evidenza

  1. Ferrari ha registrato un balzo del 3,57%. Gli analisti di Baptista Research hanno espresso un giudizio ottimista sul titolo, prevedendo che esso supererà le performance del listino di riferimento. Questo ha attirato l’attenzione degli investitori, poiché Ferrari continua a essere un simbolo di eccellenza nel settore automobilistico, con risultati finanziari in costante crescita.

Tim e il settore delle telecomunicazioni

  1. Tim ha visto un incremento del 2,8%. Questo movimento arriva dopo una serie di sette rialzi consecutivi, interrotti solo da un leggero calo nella sessione precedente. Il gruppo Telecom Italia sta vivendo un momento di svolta, con strategie mirate a ridurre il debito e a ristrutturare la propria operatività, segnando un rinnovato interesse per il settore delle telecomunicazioni in Italia.

Buzzi Unicem e il settore delle costruzioni

  1. Buzzi Unicem ha registrato un incremento del 2,65%. La società, attiva nel settore delle costruzioni, ha beneficiato di un recente studio di JP Morgan che ha messo in luce le potenzialità del settore. La domanda di materiali da costruzione potrebbe continuare a crescere, sostenuta da investimenti pubblici e privati.

Altre performance positive sono state registrate da Mediolanum (+2,27%), Generali (+2,03%) e Italgas, contribuendo a rafforzare il clima ottimista della seduta. Mediolanum, in particolare, ha mostrato robustezza grazie a una strategia di diversificazione dei servizi.

Dall’altro lato, i segni meno sono stati limitati, con Unipol che ha chiuso a -0,66% e Moncler a -0,65%. Anche Stm e Iveco hanno registrato un calo dello 0,38% ciascuna. Il settore bancario ha mostrato un andamento misto: Intesa Sanpaolo ha guadagnato l’1,45%, mentre Unicredit e Banco Bpm hanno registrato incrementi rispettivamente dello 0,83% e dello 0,8%.

Il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi ha mostrato un incremento a 77,8 punti, con il rendimento annuo dei titoli italiani che è salito di 4 punti base al 3,49%. Questo scenario evidenzia come gli investitori stiano monitorando con attenzione le dinamiche economiche e politiche in corso, specialmente in un contesto europeo caratterizzato da incertezze legate all’inflazione e alla crescita economica.

Questa chiusura positiva per Piazza Affari rappresenta un segnale di fiducia da parte degli investitori, che si mostrano reattivi alle notizie provenienti dai mercati e dalle aziende. La solidità di alcuni titoli, unita a un contesto economico che, sebbene complesso, mostra segni di ripresa, potrebbe far ben sperare per il futuro, soprattutto in vista di un autunno cruciale per l’economia globale.

In questo periodo di transizione, gli investitori continueranno a osservare con attenzione gli sviluppi economici e i risultati delle aziende, nella speranza che le buone performance di oggi possano tradursi in una crescita sostenibile nel lungo termine.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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