Home News Il Pardo d’Oro di Locarno premia ‘Tabi to Hibi’: un viaggio emozionante nel cinema di Sho Miyake
News

Il Pardo d’Oro di Locarno premia ‘Tabi to Hibi’: un viaggio emozionante nel cinema di Sho Miyake

Share
Il Pardo d'Oro di Locarno premia 'Tabi to Hibi': un viaggio emozionante nel cinema di Sho Miyake
Il Pardo d'Oro di Locarno premia 'Tabi to Hibi': un viaggio emozionante nel cinema di Sho Miyake
Share

Il 78esimo Festival di Locarno ha recentemente celebrato il suo prestigio internazionale, assegnando il Pardo d’Oro al miglior film in Concorso internazionale a “Tabi to Hibi”, un’opera del regista giapponese Sho Miyake. Questo lungometraggio si distingue per la sua struttura narrativa a matrioska, che intreccia due storie del famoso mangaka Yoshiharu Tsuge, “A View of the Seaside” e “Mister Ben of the Igloo”. Entrambi i racconti affrontano le difficoltà e le ansie delle persone comuni nel cercare di stabilire relazioni significative, un tema che risuona profondamente nel contesto contemporaneo.

Un viaggio nella psicologia dei personaggi

“Tabi to Hibi” è stato acclamato per la sua capacità di esplorare la psicologia dei personaggi attraverso il cinema, combinando realismo e elementi poetici. L’adattamento delle opere di Tsuge, noto per il suo stile unico e la sua profonda comprensione dell’animo umano, ha reso il film un’esperienza cinematografica toccante. Miyake, già conosciuto per lavori come “Futaba” e “And Your Bird Can Sing”, continua a dimostrare la sua maestria nel raccontare storie di solitudine, speranza e connessione.

Riconoscimenti e premi

Il festival ha anche premiato altre opere di grande valore. Di seguito, alcuni dei riconoscimenti principali:

  1. Premio speciale della Giuria – Comuni di Ascona e Losone: “White Snail” di Elsa Kremser e Levin Peter, per la sua narrazione visiva e la profondità dei personaggi.
  2. Pardo per la migliore interpretazione: Marya Imbro e Mikhail Senkov per “White Snail”.
  3. Premio per le attrici: Manuela Martelli e Ana Marija Veselčić per “God Will Not Help” di Hana Jušić, che affronta temi di giustizia e redenzione.
  4. Pardo alla miglior regia: Abbas Fahdel per “Tales of the Wounded Land”, che esplora il dolore e la resilienza in contesti di crisi.

La celebrazione del cinema d’autore

Il Festival di Locarno continua a essere un’importante piattaforma per i registi emergenti e per opere che sfidano le convenzioni narrative. Quest’anno, sebbene il film italiano “Le bambine” delle sorelle Valentina e Nicole Bertani non abbia ricevuto premi principali, ha ottenuto una menzione speciale da una giuria di giovani, testimoniando l’interesse verso storie che parlano di esperienze femminili e di crescita personale.

La manifestazione, che si svolge nella suggestiva cornice della città di Locarno, attira ogni anno cinefili e professionisti dell’industria da tutto il mondo. Oltre alle proiezioni, il festival offre eventi, dibattiti e incontri con i cineasti, creando un ambiente stimolante per la discussione e la condivisione di idee. L’edizione di quest’anno ha dimostrato come il cinema possa essere un potente strumento di comunicazione e riflessione, capace di unire culture e sensibilità diverse attraverso il linguaggio universale della narrazione.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.