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Mercati europei in rialzo mentre i future Usa segnano il passo: Milano guadagna l’1%

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Mercati europei in rialzo mentre i future Usa segnano il passo: Milano guadagna l'1%
Mercati europei in rialzo mentre i future Usa segnano il passo: Milano guadagna l'1%
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Le borse europee hanno registrato un andamento positivo nella prima metà della seduta, in netto contrasto con i future statunitensi che si presentano cauti alla vigilia di un importante vertice tra il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, e il presidente russo, Vladimir Putin, previsto per venerdì prossimo in Alaska. Questo incontro, che segna un momento cruciale nei rapporti tra le due superpotenze, sta creando un clima di incertezza nei mercati, influenzando le aspettative degli investitori.

Borsa di Milano in evidenza

In questo contesto, la Borsa di Milano si distingue come la migliore d’Europa, guadagnando l’1% e raggiungendo quota 42.610 punti. Anche Madrid e Francoforte hanno registrato performance positive, rispettivamente con un incremento dello 0,88% a 15.155 punti e dello 0,71% a 24.360 punti. Londra, invece, è rimasta poco mossa con un modesto rialzo dello 0,07% a 9.171 punti, segno di una certa cautela tra gli investitori britannici.

Un elemento interessante da notare è il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi, che è sceso sotto la soglia dei 77 punti. Questo rappresenta un segnale di fiducia nei confronti dell’economia italiana, con il rendimento annuo dei Btp in calo di 1,2 punti, attestandosi al 3,43%, mentre quello dei Bund si è ridotto di un punto, arrivando al 2,67%. Questi dati sono in linea con le previsioni e contribuiscono a rafforzare la stabilità del mercato obbligazionario italiano.

Dati economici e mercati delle materie prime

In aggiunta, i dati sul Pil trimestrale dell’eurozona hanno mostrato un aumento dell’1,4% su base annua e un incremento dello 0,1% rispetto ai primi tre mesi dell’anno. Questi risultati sono stati accolti con ottimismo, suggerendo che l’economia europea sta continuando a riprendersi dopo le difficoltà degli scorsi anni.

Negli Stati Uniti, gli investitori sono in attesa di importanti dati economici, tra cui:

  1. Richieste settimanali di sussidi di disoccupazione
  2. Prezzi alla produzione di luglio
  3. Bilancio della Federal Reserve

Questi indicatori forniranno ulteriori indicazioni sulla salute dell’economia americana e sull’orientamento delle politiche monetarie future.

Per quanto riguarda i mercati delle materie prime, il prezzo del greggio WTI è salito dello 0,51%, raggiungendo i 62,97 dollari al barile. Al contrario, il gas ha mostrato segni di debolezza, registrando un calo dell’1,75%, scendendo a 32,03 euro al MWh. L’oro si è mantenuto stabile, con un incremento marginale dello 0,06%, raggiungendo i 3.357 dollari l’oncia. Inoltre, il dollaro ha registrato un aumento, stabilizzandosi a 85,53 centesimi, mentre il Bitcoin ha guadagnato lo 0,53%, arrivando a 120.934 dollari.

Settore azionario e performance delle banche

Nel panorama azionario, gli acquisti si sono concentrati principalmente sui titoli del settore automobilistico. Ferrari ha visto un incremento delle sue azioni del 2,55%, supportata da un’analisi di Baptista Research, che ha previsto un’ottima performance rispetto al listino di riferimento. Stellantis ha seguito questa tendenza, guadagnando l’1,9%, mentre BMW ha registrato una leggera flessione dello 0,14%.

Il settore petrolifero, invece, ha mostrato segni di debolezza, con BP che ha ceduto il 1,59% e Shell che ha perso lo 0,92%. Anche TotalEnergies ed Eni hanno mostrato una certa cautela, con perdite rispettivamente dello 0,32% e dello 0,2%. Questi risultati possono riflettere le incertezze legate alla domanda di petrolio e alle fluttuazioni del mercato energetico globale.

Nel settore bancario, NatWest ha fatto segnare un ottimo risultato, con un incremento del 2,44% dopo una raccomandazione di acquisto da parte di William O’Neil. Buone performance anche per BBVA (+1,6%) e Commerzbank (+1,33%), seguite da Intesa Sanpaolo (+1,05%) e Mediobanca (+0,94%). Le banche italiane, in particolare, stanno mostrando segni di ripresa, a fronte di una stabilizzazione dei tassi di interesse e di un miglioramento della situazione economica.

Al contrario, alcune banche hanno avuto performance più caute, come Unicredit (+0,67%), Mps (+0,49%), Popolare Sondrio (+0,43%) e Banco Bpm (+0,3%). Bper ha chiuso invece in calo, perdendo lo 0,11%. Questo quadro evidenzia una certa diversificazione nelle performance delle banche, influenzata dalle strategie aziendali e dalle condizioni di mercato.

In sintesi, la giornata di oggi segna un momento di ottimismo per le borse europee, con Milano che si conferma un punto di riferimento positivo, mentre gli investitori rimangono cauti in attesa di importanti sviluppi dal fronte statunitense.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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