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Milano brilla in Europa grazie a Stm e Stellantis

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Milano brilla in Europa grazie a Stm e Stellantis
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Nella giornata di ieri, i mercati azionari europei hanno mostrato una resilienza notevole, con Milano che si è distinta come la borsa migliore del continente, registrando un incremento finale dello 0,85%. L’indice Ftse Mib è così salito a un passo dai 42.000 punti, un traguardo che riflette la fiducia degli investitori nonostante un contesto economico globale caratterizzato da incertezze. Questo risultato è stato influenzato da una serie di segnali economici, tra cui una moratoria sui dazi commerciali tra Stati Uniti e Cina, che ha contribuito a migliorare le aspettative degli investitori.

segnali positivi dal mercato

Dopo un periodo di tensione tra le due superpotenze economiche, la notizia di una pausa nei conflitti tariffari ha avuto un impatto positivo sui mercati. Gli investitori hanno accolto con favore il potenziale di un allentamento delle tensioni commerciali, che potrebbe stimolare una ripresa economica. Tuttavia, la fiducia in Germania ha deluso le aspettative, con l’indice Zew che misura le aspettative economiche, registrando un calo e contribuendo a un clima di cautela tra gli operatori di mercato.

Dal punto di vista macroeconomico, l’inflazione negli Stati Uniti per il mese di luglio ha fornito segnali tranquillizzanti. Sebbene l’inflazione rimanga una preoccupazione centrale, i dati recenti suggeriscono che potrebbe essere sotto controllo, fornendo così un’ulteriore spinta ai mercati. Gli investitori hanno reagito positivamente a queste notizie, portando a una seduta di tenuta per le borse europee.

performance delle piazze finanziarie

Tra le piazze finanziarie europee, Parigi ha chiuso con un rialzo dello 0,7%, mentre Londra e Amsterdam hanno registrato aumenti più contenuti, rispettivamente dello 0,1%. Madrid ha visto una leggera flessione dello 0,1%, mentre Francoforte ha chiuso in calo. Il differenziale tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a dieci anni si è mantenuto relativamente stabile, con lo spread che ha chiuso a 78,6 punti base, rispetto ai 79 punti dell’apertura. Questo riflette una certa stabilità nei mercati obbligazionari, con il rendimento del Btp fissato al 3,52%.

L’euro ha mostrato un lieve rialzo, raggiungendo 1,168 contro il dollaro, un segnale di fiducia nei confronti della moneta unica europea. Questo movimento è stato favorito dalla stabilizzazione dei mercati e dal calo dei tassi di inflazione negli Stati Uniti.

focus sul settore energetico e titoli chiave

Il settore energetico ha visto un ribasso nei prezzi del gas sul mercato di Amsterdam, con il future sul metano per settembre che ha chiuso in calo dell’1,7%, a 32,4 euro per Megawattora. Anche il prezzo del petrolio ha ceduto terreno, scendendo di circa un punto percentuale e stabilizzandosi poco sopra i 63 dollari al barile. Questi sviluppi nel settore energetico sono stati seguiti con attenzione, poiché i prezzi dell’energia hanno un impatto significativo sull’inflazione e, di conseguenza, sull’andamento dei mercati.

In questo contesto, Piazza Affari ha visto un’ottima performance dei titoli a elevata capitalizzazione. Il titolo di STMicroelectronics (Stm) ha spiccato, registrando un aumento finale del 4,1%, sostenuto dalla continua domanda nel settore dei semiconduttori, un’industria che sta vivendo una crescita esponenziale a livello globale. Anche Stellantis ha fatto registrare un buon risultato, chiudendo con un rialzo del 3,1%, sostenuto da notizie positive relative alle vendite e all’innovazione tecnologica nei veicoli elettrici.

Un altro titolo che ha attirato l’attenzione è stato quello della Banca Popolare di Sondrio, che ha visto un incremento del 2,5%. La banca ha beneficiato di una performance solida nel settore bancario, in un contesto in cui gli investitori cercano stabilità e rendimento. Unicredit ha chiuso con un aumento dell’1,5%, mentre Mps e Mediobanca sono rimaste piatte, segno di un’attesa cautela tra gli investitori.

Tuttavia, non tutte le notizie sono state positive. Campari ha vissuto una seduta negativa, cedendo un punto percentuale e chiudendo a 6,53 euro. Il mercato dei beni di consumo, e in particolare quello delle bevande, sta affrontando sfide legate alle fluttuazioni dei costi delle materie prime e alla domanda globale.

In sintesi, la giornata di ieri ha messo in evidenza un panorama misto per i mercati europei, con Milano che si è distinta per la sua solidità. La performance di titoli chiave come Stm e Stellantis ha contribuito a consolidare la fiducia degli investitori, mentre i segnali macroeconomici suggeriscono un potenziale di crescita, nonostante le incertezze globali persistenti.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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