Un episodio drammatico ha scosso la comunità di Giugliano, un comune in provincia di Napoli, dove una donna ha abbandonato i suoi due cani nel cortile di casa mentre si trovava in vacanza. I due animali sono stati lasciati senza alcun riparo e senza acqua, esposti a temperature torride che caratterizzano l’estate partenopea. Purtroppo, uno dei cani è morto a causa di un colpo di calore, mentre l’altro è stato salvato in extremis grazie all’intervento delle Guardie Zoofile dell’Oipa e della Polizia Municipale.
L’intervento delle autorità
La situazione è stata portata all’attenzione pubblica dal deputato Francesco Emilio Borrelli, esponente di Alleanza Verdi-Sinistra, il quale ha documentato le precarie condizioni degli animali e si è recato sul posto insieme a un gruppo di volontari dell’Oipa. Grazie a un intervento tempestivo, il secondo cane, legato con una catena a una cyclette, è stato salvato. Tuttavia, il primo cane non ha sopportato le elevate temperature e le condizioni di abbandono, morendo tragicamente.
L’esperto Nando Cirella, delle Guardie Zoofile dell’Oipa, ha sottolineato l’importanza di riconoscere i segni del colpo di calore nei cani, un’emergenza veterinaria seria. Ha dichiarato: “Quando la temperatura corporea dell’animale sale eccessivamente, si possono verificare conseguenze gravissime, persino letali”. È fondamentale che tutti i proprietari di animali comprendano che non devono mai lasciare i loro cani esposti al sole, né legati a catene senza ripari adeguati e acqua in abbondanza.
L’abbandono degli animali: un problema crescente
Questo triste episodio non è un caso isolato. Durante il periodo estivo, si registrano frequentemente situazioni analoghe in cui i proprietari di animali, per motivi di vacanza o di lavoro, abbandonano i loro cani a casa senza alcuna cura. Cirella ha evidenziato che questo comportamento irresponsabile può portare a conseguenze gravissime. Ecco alcuni consigli per i proprietari di animali:
- Affidare i propri animali a pet-sitter o a strutture dedicate se non possono prendersi cura di loro durante le assenze prolungate.
- Educarsi sulle esigenze dei propri animali, in particolare nei mesi estivi.
- Monitorare le temperature e garantire sempre acqua e riparo ai propri animali.
Normative sul maltrattamento animale
Le nuove normative sul maltrattamento animale, entrate in vigore di recente, mirano a reprimere con maggiore severità tali comportamenti. Dal 29 maggio 2023, chi uccide un animale può essere condannato a pene da sei mesi a quattro anni di reclusione e a multe che possono arrivare fino a 60mila euro. Anche il maltrattamento, che comprende una vasta gamma di abusi, prevede ora pene detentive fino a due anni, senza possibilità di sanzioni pecuniarie alternative. L’abbandono di animali, come quello verificatosi a Giugliano, è punito con l’arresto fino a un anno o con multe che variano da 1.000 a 10.000 euro.
L’episodio ha suscitato indignazione e preoccupazione tra i cittadini di Giugliano e non solo. Molti hanno espresso il desiderio di vedere puniti severamente coloro che non rispettano i diritti degli animali e mettono in pericolo la loro vita. Le associazioni animaliste sono mobilitate per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di adottare un comportamento responsabile nei confronti degli animali domestici, specialmente durante i periodi di caldo intenso.
In conclusione, la storia dei due cani di Giugliano deve servire da monito per tutti i proprietari di animali. La responsabilità di prendersi cura di un animale non termina mai e, soprattutto in estate, è fondamentale garantire loro un ambiente sicuro e confortevole. La vita degli animali domestici è nelle mani dei loro proprietari, e la loro salute e felicità dipendono da scelte consapevoli e responsabili.