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Auto nel fiume, bimbo di 5 anni intrappolato sott’acqua: la corsa contro il tempo per salvarlo

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Auto nel fiume, bimbo di 5 anni intrappolato sott'acqua: la corsa contro il tempo per salvarlo
Auto nel fiume, bimbo di 5 anni intrappolato sott'acqua: la corsa contro il tempo per salvarlo
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Un tragico incidente ha colpito la comunità di Jesolo, in provincia di Venezia, domenica 10 agosto. Un bambino di cinque anni è attualmente ricoverato in gravi condizioni all’ospedale di Padova, dopo essere stato estratto da un’auto che è finita nel fiume Sile. Fortunatamente, i suoi genitori sono usciti illesi dall’incidente, ma il piccolo è rimasto intrappolato sott’acqua, aggravando la situazione.

dinamica dell’incidente

L’incidente è avvenuto nel primo pomeriggio lungo la via Piave, una strada che costeggia il fiume. Secondo le prime ricostruzioni fornite dalle autorità, il veicolo ha perso il controllo per motivi ancora da accertare, precipitando nel fiume. I genitori del bambino sono riusciti a mettersi in salvo e a lanciare l’allerta ai soccorsi, ma il piccolo è rimasto intrappolato nel seggiolino, bloccato dalle cinture di sicurezza mentre l’auto affondava.

operazioni di salvataggio

I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente, mobilitando anche un’unità specializzata. L’auto si era inabissata a una profondità di circa sette metri, complicando notevolmente le operazioni di salvataggio. È stato necessario richiedere l’intervento dell’elicottero Drago, che ha portato a bordo sommozzatori esperti. Questi ultimi, con grande professionalità e determinazione, sono riusciti a:

  1. Raggiungere il veicolo.
  2. Liberare il bambino tagliando le cinture che lo trattenevano.
  3. Riportare il piccolo a riva, dove il personale del 118 ha immediatamente iniziato le manovre di rianimazione.

Le operazioni di salvataggio sono state complesse e cariche di tensione, ma grazie all’intervento rapido e coordinato delle squadre di emergenza, il bambino è stato trasportato d’urgenza all’ospedale di Padova, dove è attualmente sotto osservazione.

reazioni della comunità e sicurezza stradale

Il recupero del veicolo è avvenuto con l’ausilio di un’autogru del comando dei vigili del fuoco di Treviso. Le operazioni hanno richiesto tempo e precisione, dato il luogo difficile e le condizioni dell’auto. Gli investigatori stanno ora cercando di ricostruire le cause esatte che hanno portato all’incidente, analizzando i dati dei veicoli e raccogliendo testimonianze di eventuali testimoni.

Questo tragico evento ha suscitato preoccupazione e commozione tra i residenti di Jesolo e nei comuni limitrofi. I genitori del bambino, pur illesi fisicamente, sono comprensibilmente sotto shock. La comunità si è stretta attorno a loro, esprimendo solidarietà e supporto in un momento così difficile.

L’incidente ha riacceso il dibattito sulla sicurezza stradale e sull’importanza di utilizzare sempre i dispositivi di sicurezza, come le cinture di sicurezza e i seggiolini per bambini. Nonostante il piccolo sia rimasto intrappolato, l’uso di un seggiolino adeguato ha probabilmente evitato conseguenze ancora più gravi. Le autorità locali stanno pianificando di intensificare le campagne di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, con l’obiettivo di prevenire futuri incidenti.

In attesa di ulteriori sviluppi sulla salute del bambino e sulle indagini in corso, la comunità di Jesolo continua a sperare in un miglioramento delle condizioni del piccolo. Le notizie di incidenti come questo servono da monito per la sicurezza stradale, ricordando a tutti l’importanza di una guida attenta e responsabile, soprattutto in prossimità di corsi d’acqua o altre zone potenzialmente pericolose. La giornata di oggi non sarà dimenticata facilmente, e il coraggio dei soccorritori resterà nel cuore di chi ha assistito a questa drammatica situazione.

Le autorità competenti continuano a monitorare la situazione e a fornire aggiornamenti sullo stato di salute del bambino, nella speranza che possa recuperare completamente e tornare presto a casa dalla sua famiglia.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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