La giornata di ieri ha visto un andamento positivo nei mercati azionari europei, con Milano che ha saputo mantenere un buon ritmo, seguendo l’onda verde delle altre piazze. La Borsa di Francoforte ha registrato la migliore performance, chiudendo con un incremento dell’1,2%, mentre Madrid ha guadagnato l’1,1%. Anche Parigi, Amsterdam e Milano hanno segnato un aumento dello 0,9%, confermando l’ottimismo degli investitori. Al contrario, Londra ha affrontato una giornata difficile, con un calo dello 0,7%, influenzato da un voto contrastato nel consiglio della Banca centrale britannica riguardo al taglio dei tassi.
Stabilità dell’euro e spread
L’euro ha mantenuto una posizione stabile contro il dollaro, attestandosi a quota 1,164. Lo spread tra i Btp italiani e i Bund tedeschi a dieci anni è rimasto invariato, chiudendo a 79 punti base, con il rendimento del titolo del Tesoro fissato al 3,42%. Questo scenario di stabilità ha contribuito a creare un clima di fiducia tra gli investitori, nonostante le incertezze globali legate a fattori geopolitici ed economici.
Performance dei titoli a Piazza Affari
A Piazza Affari, il titolo di punta è stato Interpump, che ha chiuso con un notevole rialzo dell’8,2% a 40 euro, grazie alla conferma della guidance aziendale. Altri titoli che hanno registrato buone performance includono:
- Buzzi: +5,2%
- Prysmian: +4,7%
- Stellantis: +3,4%
Le banche italiane hanno mostrato segni di recupero, con Mediolanum e Unicredit in rialzo di oltre due punti percentuali. Mps ha registrato un incremento dell’1,5%, mentre Mediobanca ha chiuso con un aumento finale dell’1,3%. Questi risultati indicano un risveglio del settore bancario, favorito da un contesto di tassi di interesse più favorevoli.
Difficoltà nel settore della Difesa
Tuttavia, non tutte le notizie sono state positive. Leonardo, uno dei principali attori nel settore della Difesa, ha vissuto una seduta pesante, chiudendo con un calo del 6,1% a 46,6 euro. Questo ribasso è stato influenzato dalle performance negative di Rheinmetall, il gigante tedesco della Difesa, che ha chiuso con un ribasso del 7,3% a 1.651 euro dopo aver pubblicato risultati inferiori alle attese. La flessione di Leonardo ha sollevato preoccupazioni tra gli investitori riguardo alla vulnerabilità del settore.
In conclusione, la giornata di ieri ha messo in evidenza un mercato europeo in crescita, con Milano che ha saputo approfittare dell’onda positiva, nonostante le difficoltà nel settore della Difesa rappresentate da Leonardo. Gli investitori continuano a monitorare attentamente le evoluzioni economiche e politiche, pronti a reagire a qualsiasi segnale di cambiamento.