Willem Dafoe, uno degli attori più rispettati e versatili di Hollywood, è pronto a stupire il pubblico con la sua ultima interpretazione nel film “The Birthday Party”, che avrà la sua premiere giovedì 7 agosto al Locarno Film Festival. In un’intervista con Variety, Dafoe ha condiviso le sue riflessioni sul significato profondo di questa pellicola, descrivendola come un’esplorazione della tossicità di ricchezza e potere.
La trama di “The Birthday Party”
Ambientato negli anni ’70, “The Birthday Party” racconta la storia di Marcos Timoleon, un magnate ispirato alla figura di Aristotele Onassis, interpretato da Dafoe stesso. Il film si svolge su un’isola privata nel Mediterraneo, dove Marcos decide di organizzare una festa grandiosa per il compleanno della figlia Sofia, interpretata da Vic Carmen Sonne. Sofia, l’unica erede del suo impero, si trova però a dover affrontare un padre che ha obiettivi e aspettative ben diverse dalle sue.
Il compleanno di Sofia diventa così un palcoscenico per una serie di interazioni tra ospiti di ogni genere, ognuno con le proprie ambizioni e desideri, che si intrecciano in un clima di tensione. Marcos, mentre cerca di prendere decisioni cruciali per il futuro della figlia, si scontra inevitabilmente con il suo passato e le sue scelte. “Se non si sta attenti, se non si ha senso critico, se non ci si controlla, se non si mantiene un equilibrio… Ci si dimentica l’intenzione iniziale e si crea un incubo”, ha spiegato Dafoe, sottolineando la vulnerabilità insita nel potere e nella ricchezza.
La regia e il cast
Il film è tratto dall’omonimo romanzo dello scrittore greco Panos Karnezis, e la sceneggiatura è stata adattata e diretta da Miguel Angel Jimenez. La scelta di Jimenez di girare il film a Corfù non è casuale; le bellezze naturali dell’isola contrastano con le dinamiche oppressive e claustrofobiche che emergono nel corso della festa. La location diventa così un personaggio a sé stante, riflettendo la dualità della vita di Marcos: esternamente splendente e affascinante, ma internamente marcia e distruttiva.
Oltre a Dafoe e Sonne, il cast include nomi importanti come la talentuosa attrice spagnola Emma Suárez, che interpreta Julieta, la moglie di Marcos, e Joe Cole, noto per il suo ruolo in “Peaky Blinders”. La presenza di attori così versatili contribuisce a dare vita a una narrazione complessa e sfumata, dove le relazioni familiari vengono messe a dura prova dalle aspettative sociali e dai conflitti interiori.
Tematiche e messaggi del film
Dafoe ha spiegato che ciò che lo ha attirato verso il personaggio di Marcos è stato il “ricco ritratto” dell’uomo, insieme a un’analisi profonda della tossicità del potere patriarcale. Sebbene il film possa apparire come un dramma familiare, l’attore sottolinea che va ben oltre, trattando temi di ambizione, eredità e le conseguenze delle scelte fatte. “Ciò che ha portato al successo il protagonista è la stessa cosa che lo condurrà alla rovina”, ha affermato, evidenziando la ciclicità della vita e i pericoli insiti nel perseguire il potere e il successo a tutti i costi.
La pellicola si distingue per la sua capacità di esplorare la complessità delle relazioni familiari in un contesto di lusso e opulenza. Marcos, pur essendo un uomo di successo, si trova a dover affrontare le proprie insicurezze e le conseguenze di una vita dedicata interamente al potere e alla ricchezza. La festa di compleanno diventa così un simbolo di un’illusione di felicità, mentre le tensioni accumulate esplodono in un conflitto inevitabile tra padre e figlia.
In un’epoca in cui la società è sempre più ossessionata dal successo materiale e dall’apparente felicità, “The Birthday Party” si propone di mettere in discussione questi valori. La storia di Marcos e Sofia serve da monito su come il potere e la ricchezza, se non gestiti con saggezza, possano portare a conseguenze devastanti, non solo per chi li detiene, ma anche per coloro che li circondano.
Dafoe, noto per le sue interpretazioni intense e sfumate, riesce a dare vita a un personaggio complesso, capace di suscitare sia simpatia che avversione. La sua performance promette di essere uno dei punti salienti del film, offrendo agli spettatori un’opportunità per riflettere sul significato del potere e delle relazioni umane in un contesto di eccesso e ambizione. Questo dramma non si limita a intrattenere, ma invita a una profonda riflessione su valori e scelte, rendendo “The Birthday Party” un’opera da non perdere.