Home Soldi & Risparmi Borsa asiatica in fermento: l’impatto dei dazi sull’oro e il balzo di Tokyo del 1,85%
Soldi & Risparmi

Borsa asiatica in fermento: l’impatto dei dazi sull’oro e il balzo di Tokyo del 1,85%

Share
Borsa asiatica in fermento: l'impatto dei dazi sull'oro e il balzo di Tokyo del 1,85%
Borsa asiatica in fermento: l'impatto dei dazi sull'oro e il balzo di Tokyo del 1,85%
Share

I mercati finanziari asiatici e del Pacifico si presentano con segnali contrastanti, evidenziando un panorama complesso influenzato da vari fattori economici e geopolitici. Tokyo ha registrato un incremento significativo del 1,85%, spinta da un rinnovato ottimismo riguardo ai dazi tra Stati Uniti e Giappone. Questo rialzo ha portato gli investitori a scommettere su un possibile miglioramento delle relazioni commerciali. Al contrario, altre piazze asiatiche, come Seul e Sidney, hanno chiuso in calo, rispettivamente del 0,63% e del 0,27%.

Anche il mercato di Taiwan ha mostrato una leggera flessione dello 0,07%, mentre gli investitori attendono notizie sui dazi relativi ai microprocessori, un settore cruciale per l’isola, nota per la sua forte industria tecnologica. Le borse di Hong Kong, Shanghai, Mumbai e Singapore stanno ancora operando, con Hong Kong che registra una perdita dell’0,91%, Shanghai invariata, Mumbai in calo dello 0,72% e Singapore che scende dell’0,82%.

Andamento dei future e impatto sui mercati

Un altro aspetto da considerare è l’andamento dei future sull’Europa e su Wall Street, che si mostrano positivi nonostante l’assenza di dati macroeconomici significativi. Questo potrebbe suggerire che gli investitori stanno reagendo a fattori esterni, come le prospettive di allentamento delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Giappone.

Uno dei temi più discussi al momento è l’impatto dei dazi sulle materie prime, in particolare sull’oro. Il metallo prezioso ha registrato un incremento del 0,64%, raggiungendo i 3.394 dollari l’oncia. Questo aumento è attribuibile alle nuove tariffe imposte dagli Stati Uniti sui lingotti d’oro, creando preoccupazioni riguardo all’offerta di questo metallo. L’oro è tradizionalmente visto come un bene rifugio in tempi di incertezza economica, e le fluttuazioni dei dazi possono influenzare notevolmente il suo valore.

Andamenti dei mercati energetici

D’altra parte, il mercato del petrolio ha mostrato segni di debolezza, con il prezzo del greggio WTI in calo del 0,58%, attestandosi a 63,51 dollari al barile. Anche il gas naturale ha mostrato stabilità, mantenendosi invariato a 32,95 dollari. Questi andamenti possono riflettere una domanda globale in fase di rallentamento, influenzata dalle tensioni geopolitiche e dalle preoccupazioni per l’economia globale.

Il dollaro americano ha guadagnato terreno, raggiungendo quasi 0,86 euro, 147,4 yen e superando quota 0,74 sterline. Un dollaro forte tende a rendere le esportazioni statunitensi più costose per gli acquirenti stranieri, il che potrebbe avere ripercussioni sulle aziende americane e sulla loro competitività sui mercati internazionali.

Focus su SoftBank e l’industria automobilistica

Un focus particolare va all’operatore telefonico SoftBank, che ha visto un incremento notevole del 10,51% dopo la pubblicazione della sua trimestrale. Questo rialzo rispecchia la fiducia degli investitori nei confronti della strategia dell’azienda, che ha cercato di diversificare le proprie attività e investire in nuove tecnologie. SoftBank ha una lunga storia di investimenti in aziende tecnologiche, e il suo recente successo potrebbe indicare un ritorno alla crescita dopo un periodo di sfide.

Inoltre, l’impegno degli Stati Uniti a ridurre le tariffe sulle auto giapponesi dal 27,5% al 15% ha avuto un impatto positivo sui produttori automobilistici. I titoli di Subaru, Honda e Toyota hanno registrato incrementi rispettivi del 5,27%, 3,75% e 3,54%. Questa diminuzione delle tariffe potrebbe stimolare le esportazioni giapponesi verso il mercato statunitense, dando un impulso significativo all’industria automobilistica giapponese, una delle colonne portanti dell’economia del paese.

L’ottimismo sui dazi ha quindi influenzato non solo il mercato azionario di Tokyo, ma ha anche avuto ripercussioni su settori vitali come quello automobilistico e tecnologico. La situazione attuale evidenzia come le dinamiche commerciali globali possano influenzare non solo i mercati finanziari, ma anche le strategie aziendali e le scelte degli investitori.

Mentre i mercati continuano a monitorare da vicino le notizie sui dazi e le relazioni commerciali, molti esperti consigliano prudenza. Le fluttuazioni dei mercati possono essere volatili e influenzate da una varietà di fattori, tra cui le decisioni politiche, le tendenze economiche globali e le reazioni degli investitori. In questo contesto, è fondamentale mantenere un approccio informato e analitico per navigare efficacemente le opportunità e i rischi presenti nel panorama economico attuale.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.