Il 1° novembre 2023 rappresenterà una data storica per l’Egitto e per gli appassionati di storia antica: l’apertura al pubblico del Grande Museo Egizio del Cairo (GEM). Dopo anni di rinvii, il governo egiziano ha finalmente annunciato l’inaugurazione di questa straordinaria istituzione, che si estende su una superficie di 500.000 metri quadri e ospiterà circa 100.000 reperti. Questo museo non è solo un tesoro di storia e archeologia, ma anche un simbolo di rinascita per il turismo in Egitto, un settore che ha subito gravi perdite negli ultimi anni.
Il primo ministro egiziano, Mustafa Madbouly, ha confermato che l’apertura è stata approvata dal presidente Abdel Fattah Al Sisi, sottolineando l’importanza di presentare al mondo un museo atteso da tempo. Madbouly ha invitato tutti i soggetti coinvolti a completare le installazioni per garantire un’apertura di successo.
Il tesoro di Tutankhamon al centro dell’attenzione
Uno degli aspetti più affascinanti del GEM è la presenza del tesoro della tomba di Tutankhamon. Questo giovane faraone, che regnò durante il Nuovo Regno, è noto per la scoperta della sua tomba nel 1922 da parte dell’archeologo Howard Carter. Tra i reperti esposti, spicca la maschera funeraria di Tutankhamon, uno dei simboli più iconici dell’antico Egitto. Il museo non solo valorizzerà il patrimonio culturale egiziano, ma offrirà anche un contesto moderno per esporre reperti significativi attualmente conservati nel Museo Egizio di Piazza Tahrir.
Un museo per il futuro
Il Grande Museo Egizio è stato progettato per attrarre visitatori da tutto il mondo, offrendo un’esperienza immersiva e educativa. Situato a pochi chilometri dalle famose piramidi di Giza, il museo sarà collegato a queste ultime tramite un passaggio dedicato. Il design del museo, ispirato alla forma delle piramidi, accoglierà i visitatori con statue monumentali, inclusa una maestosa statua di Ramses II, alta 12 metri e pesante 83 tonnellate.
Logistica e accessibilità
La progettazione del GEM ha tenuto conto della logistica e dell’accessibilità per i visitatori. Sono stati installati tapis roulant per facilitare la visita e rendere l’esperienza più confortevole. Inoltre, il museo offrirà servizi moderni, come caffetterie e negozi di souvenir, per garantire un’esperienza completa.
La costruzione del GEM, iniziata nel 2006, ha affrontato numerosi ritardi, ma ora si avvicina alla conclusione. Questa inaugurazione rappresenta un traguardo per il governo egiziano e un simbolo di speranza per il futuro del paese.
Un evento di rilievo internazionale
L’apertura del Grande Museo Egizio sarà un evento di portata internazionale, con la partecipazione di dignitari e personalità da tutto il mondo. Questo evento si inserisce in una serie di celebrazioni che evidenziano la posizione dell’Egitto come culla della civiltà e centro di cultura e arte.
Il GEM non è solo un museo, ma un ponte tra passato e presente, dove la storia prende vita e ogni reperto racconta una storia affascinante. Con l’apertura del GEM, l’Egitto si prepara a mostrare al mondo non solo la grandezza della sua storia antica, ma anche il suo impegno per la conservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale, un aspetto cruciale in un’epoca di globalizzazione. Il Grande Museo Egizio si afferma così come un faro di cultura e conoscenza, pronto ad accogliere visitatori da ogni angolo del pianeta.