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Tragedia nel Barese: tre ciclisti morti e uno gravemente ferito in un incidente stradale

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Tragedia nel Barese: tre ciclisti morti e uno gravemente ferito in un incidente stradale
Tragedia nel Barese: tre ciclisti morti e uno gravemente ferito in un incidente stradale
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Un tragico incidente ha scosso la comunità di Terlizzi, in provincia di Bari, il 3 agosto 2023, quando tre ciclisti sono stati travolti e uccisi da un’automobile sulla provinciale 231. Un quarto ciclista è rimasto gravemente ferito. La dinamica dell’incidente è stata drammatica: l’automobilista, alla guida di una Lancia Lybra, ha perso il controllo del veicolo e ha investito il gruppo di ciclisti, per poi andare a sbattere contro il guardrail.

L’incidente è avvenuto intorno alle 8.30 del mattino, un orario in cui molti ciclisti scelgono di allenarsi. I quattro ciclisti, tutti originari di Andria, stavano percorrendo la strada in direzione sud quando sono stati colpiti in pieno dall’auto. Le vittime, membri della sezione di Andria dell’Avis, erano molto conosciute nella comunità locale e praticavano ciclismo amatoriale con passione.

la reazione dell’automobilista e dei soccorsi

L’automobilista, che ha subito anch’egli delle ferite nell’incidente, è stato il primo a contattare i soccorsi. È stato trasportato al Policlinico di Bari per ricevere le cure necessarie. Nonostante la sua chiamata tempestiva, per i tre ciclisti non c’è stato nulla da fare. I soccorritori sono intervenuti rapidamente, ma la gravità dell’incidente ha reso tutto molto difficile.

il cordoglio della comunità

Il sindaco di Terlizzi, Michelangelo De Chirico, ha espresso il suo profondo cordoglio per la tragedia avvenuta. In un post sui social, ha descritto la situazione come incredibile e straziante: «Questa mattina tre ciclisti hanno perso la vita in un tragico incidente avvenuto sulla provinciale 231. Una notizia che ci lascia sgomenti, increduli». Il sindaco ha poi aggiunto: «La strada, che dovrebbe unire, oggi ci restituisce solo dolore. Ai familiari e a tutta la città di Andria va il nostro abbraccio più sincero, il rispetto del silenzio e della preghiera, nella speranza che possano trovare conforto nella vicinanza e nella solidarietà di tutta la nostra cittadinanza».

la sicurezza stradale e il ciclismo amatoriale

Il ciclismo amatoriale ha una forte tradizione nella regione, e gli incidenti come questo mettono in luce le problematiche legate alla sicurezza stradale. La provinciale 231 è una strada trafficata, e il pericolo per i ciclisti è sempre presente, soprattutto quando i veicoli non rispettano il limite di velocità o la distanza di sicurezza. Gli appassionati di ciclismo spesso si trovano a dover affrontare situazioni di rischio, e questo tragico evento rimarca la necessità di una maggiore attenzione e responsabilità da parte di tutti gli utenti della strada.

A seguito di questo incidente, si solleva nuovamente il dibattito sulla sicurezza delle infrastrutture ciclabili in Italia. Molte strade, specialmente quelle provinciali e secondarie, non sono adeguatamente attrezzate per garantire la sicurezza di ciclisti e pedoni. Le autorità locali e regionali sono chiamate a intervenire per migliorare le condizioni delle strade, implementando misure di sicurezza come:

  1. Piste ciclabili separate
  2. Segnaletica adeguata
  3. Controlli più severi sul rispetto delle norme stradali

Inoltre, la comunità sportiva si è mobilitata per esprimere la propria solidarietà alle famiglie delle vittime. Sono stati organizzati eventi commemorativi e manifestazioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla necessità di una maggiore sicurezza per i ciclisti. La tragedia ha colpito non solo le famiglie coinvolte, ma anche l’intera comunità di Andria e dei comuni limitrofi, che si sono unite nel dolore per la perdita di tre vite così preziose.

Il ciclismo non è solo uno sport, ma anche un modo di vivere, una passione condivisa da migliaia di persone in tutto il paese. Le vittime di questo incidente rappresentavano non solo atleti, ma anche amici, padri, figli e membri attivi della loro comunità. La loro scomparsa lascia un vuoto incolmabile e richiama l’attenzione sulla responsabilità di tutti nel garantire un ambiente stradale più sicuro.

In questo contesto, si sottolinea l’importanza della formazione e della sensibilizzazione, sia per i conducenti di veicoli che per i ciclisti. È fondamentale promuovere un clima di rispetto reciproco sulla strada, affinché tragedie come questa non si ripetano. L’auspicio è che questo tragico evento possa servire da lezione per tutti, affinché la strada diventi un luogo di condivisione e sicurezza per tutti gli utenti, e non un teatro di dolore e perdite.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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