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Liquidi in aereo: come evitare di pagare fino a 130 euro in più

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Liquidi in aereo: come evitare di pagare fino a 130 euro in più
Liquidi in aereo: come evitare di pagare fino a 130 euro in più
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Negli ultimi mesi, il trasporto di liquidi nel bagaglio a mano sugli aerei è diventato un tema di grande discussione tra viaggiatori, compagnie aeree e autorità competenti. La misura introdotta dalla Conferenza europea dell’aviazione civile (Ecac) il 25 luglio 2023, mirava a semplificare le procedure per i passeggeri, consentendo di portare liquidi in contenitori superiori ai 100 ml, fino a un massimo di due litri, nei bagagli a mano negli aeroporti dotati di scanner avanzati. Tuttavia, questa novità ha generato un vero e proprio caos, anziché semplificare la vita dei viaggiatori.

la confusione delle nuove regole

La nuova norma è stata concepita per facilitare il trasporto di prodotti come profumi, gel e creme. Tuttavia, ha sollevato numerosi interrogativi e preoccupazioni. Assoutenti, un’associazione che tutela i diritti dei consumatori, ha lanciato un allerta, evidenziando che questa disposizione potrebbe comportare costi imprevisti per i viaggiatori. Infatti, molti aeroporti europei, tra cui Milano (Malpensa e Linate), Roma Fiumicino, Bologna, Torino, Dublino e Parigi, sono già attrezzati con scanner di ultima generazione. Tuttavia, non tutti gli scali hanno deciso di applicare le nuove regole, continuando a mantenere il limite dei 100 ml.

Questa disparità ha portato a una situazione di incertezza per i passeggeri. Chi si presenta in aeroporto con liquidi in contenitori superiori ai 100 ml potrebbe trovarsi costretto a:

  1. Lasciare i propri prodotti ai controlli di sicurezza.
  2. Imbarcare i liquidi in stiva, affrontando costi aggiuntivi significativi.

Il presidente di Assoutenti, Gabriele Melluso, ha sottolineato che i viaggiatori rischiano di affrontare spese inattese che potrebbero stravolgere il budget delle loro vacanze.

costi del bagaglio in stiva

I costi per il bagaglio da stiva variano notevolmente a seconda della compagnia aerea. Ad esempio:

  • Ryanair: tariffe tra 35,99 e 75 euro a volo.
  • Vueling: costi oscillano tra 40 e 75 euro.
  • WizzAir: tariffe fino a 70 euro.
  • EasyJet: costi fino a 65 euro.
  • Ita Airways: da 60 euro per voli nazionali fino a 130 euro per alcune destinazioni internazionali, come Giappone e Stati Uniti.

Questa situazione potrebbe risultare particolarmente gravosa per le famiglie o per chi viaggia con più bagagli.

la richiesta di maggiore chiarezza

La confusione generata da queste nuove normative ha spinto Assoutenti a chiedere all’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) di pubblicare una lista aggiornata degli aeroporti che consentono il trasporto di liquidi sopra i 100 ml nel bagaglio a mano. Melluso ha affermato: “È fondamentale che i viaggiatori siano informati in anticipo sulle regole in vigore negli aeroporti da cui partono o transitano, in modo da poter pianificare i propri viaggi senza brutte sorprese.”

A queste preoccupazioni si unisce la voce di Consumerismo No Profit, un’associazione che difende i diritti dei consumatori. Il presidente Luigi Gabriele ha denunciato l’incertezza totale che regna attualmente nel settore, con passeggeri che non sanno se potranno portare con sé liquidi oltre il limite consentito. Ha esortato le compagnie aeree a garantire che le informazioni sui liquidi siano chiaramente indicate nei biglietti aerei, affinché i viaggiatori possano essere consapevoli delle regole specifiche per ogni aeroporto.

In un panorama in continua evoluzione, la questione dei liquidi in aereo rappresenta un tema cruciale per il settore del trasporto aereo e per i viaggiatori. La necessità di uniformare le regole e garantire una comunicazione chiara e trasparente è più urgente che mai. I passeggeri cercano certezze e regole chiare che possano aiutarli a pianificare i propri viaggi senza incorrere in spese aggiuntive e imprevisti.

È importante sottolineare che il trasporto aereo ha subito notevoli cambiamenti negli ultimi anni, anche a causa della pandemia di COVID-19. Le compagnie aeree stanno cercando di adattarsi alle nuove esigenze dei viaggiatori, ma le normative sui liquidi nel bagaglio a mano rimangono una criticità da risolvere. La speranza è che, attraverso un dialogo costruttivo tra le autorità competenti, le compagnie aeree e le associazioni di consumatori, si possa arrivare a una soluzione che tuteli i diritti dei passeggeri, garantendo al contempo la necessaria sicurezza durante i viaggi aerei.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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