Home Soldi & Risparmi Utili record per le assicurazioni: Fisac chiede risposte sul contratto
Soldi & Risparmi

Utili record per le assicurazioni: Fisac chiede risposte sul contratto

Share
Utili record per le assicurazioni: Fisac chiede risposte sul contratto
Utili record per le assicurazioni: Fisac chiede risposte sul contratto
Share

Nel panorama economico italiano, il settore delle assicurazioni sta vivendo un periodo di crescita straordinaria, con utili record che nel 2024 hanno raggiunto i 10,5 miliardi di euro. Questo risultato rappresenta un incremento significativo rispetto ai 7,9 miliardi del 2023 (+32%), evidenziando la vitalità di un comparto che ha saputo reagire alle sfide imposte dalla pandemia e dalle turbolenze economiche globali. La segretaria generale della Fisac Cgil, Susy Esposito, ha commentato questi risultati, sottolineando che essi “confermano l’ottimo lavoro svolto dai dipendenti del settore”, un aspetto cruciale in vista della imminente trattativa per il rinnovo del contratto nazionale.

Profitti e competitività del settore assicurativo

Il settore assicurativo, con i suoi 47 mila dipendenti, ha dimostrato di generare profitti superiori a quelli dei due principali gruppi bancari italiani. Nonostante questi ultimi abbiano un numero maggiore di dipendenti, non sono riusciti a raggiungere i livelli di redditività che caratterizzano le assicurazioni. Questo dato è emblematico dell’efficienza e della competitività di un settore che si è affermato come uno dei più solidi dell’economia italiana.

Un altro aspetto significativo è la redditività del capitale, che nel 2024 ha raggiunto il 15,5%. Questo Roe (Return on Equity) non solo è il più alto registrato negli ultimi dieci anni, ma supera anche i livelli pre-Covid, indicando una ripresa robusta e sostenibile. La Fisac Cgil ha messo in evidenza come questa redditività, misurata in termini di utili per addetto, sia tra le più elevate di tutti i settori economici italiani, attestando ulteriormente la solidità del comparto.

L’importanza delle richieste dei lavoratori

In un contesto così positivo, è fondamentale che le richieste dei lavoratori siano ascoltate e considerate. La piattaforma unitaria presentata dai sindacati rappresenta un passo importante verso il rinnovo del contratto nazionale. È necessario che vengano fornite risposte certe e tempestive alle rivendicazioni dei dipendenti. Le aziende hanno l’opportunità di rivedere le condizioni lavorative, i salari e i diritti, riconoscendo l’impegno e la professionalità dimostrata dai lavoratori nel corso degli anni.

Esposito ha sottolineato che “il settore assicurativo è in straordinaria salute”, evidenziando come i risultati raggiunti siano frutto di un lavoro collettivo e di una strategia aziendale ben articolata. La solida posizione di solvibilità, con un Solvency Capital Requirement II (SCR Ratio) pari al 260% a fine 2024, conferma ulteriormente la sicurezza e la stabilità del settore, che si trova in una posizione favorevole per affrontare le sfide future.

Valorizzare il capitale umano

Nonostante il contesto positivo, è fondamentale che le aziende non dimentichino il valore delle persone che compongono il proprio capitale umano. I lavoratori delle assicurazioni hanno dimostrato grande resilienza e adattamento, affrontando le difficoltà con professionalità e dedizione. Ora, più che mai, è cruciale che le loro esigenze siano ascoltate e che venga riconosciuto il loro contributo al successo del settore.

Il confronto tra utili e numero di dipendenti mette in evidenza come il settore assicurativo, pur avendo una forza lavoro relativamente ridotta, riesca a generare risultati superiori rispetto ad altri comparti. Questo è un chiaro segnale che le assicurazioni hanno una gestione efficace e mirata, capace di ottimizzare le risorse e di massimizzare i profitti, un indicatore positivo per il futuro del settore e per i lavoratori che vi operano.

La sfida per il futuro

La sfida ora è quella di mantenere questa traiettoria di crescita e di miglioramento, continuando a investire nel capitale umano e nelle tecnologie che possono supportare ulteriormente l’efficienza operativa. Con il rinnovo del contratto nazionale alle porte, le aspettative dei lavoratori sono alte, e le aziende hanno la responsabilità di rispondere a queste aspettative, riconoscendo l’importanza di un ambiente di lavoro sano e motivante.

In conclusione, il settore assicurativo si trova in un momento cruciale, con risultati storici che devono tradursi in miglioramenti concreti per i lavoratori. La Fisac Cgil e i suoi rappresentanti sono pronti a portare avanti le rivendicazioni necessarie per garantire che il successo del comparto si traduca anche in benefici tangibili per chi lavora in questo settore. Ora è il momento di agire, e le assicurazioni devono dimostrare che la loro crescita possa andare di pari passo con il benessere dei propri dipendenti.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.