Il fascino della Costa Smeralda è un tema che affascina turisti e residenti, e viene splendidamente raccontato nel libro di Fausto Farinelli. Quest’opera, dal titolo “Costa Smeralda. Il sogno del principe Aga Khan attraverso il racconto di chi lo ha vissuto e ne custodisce l’eredità”, esplora non solo la bellezza di questo angolo di paradiso, ma anche la visione innovativa del principe Aga Khan, che ha profondamente influenzato il paesaggio e l’identità della Sardegna.
La narrazione di Farinelli è un mosaico di storie ed emozioni, frutto di interviste a persone che hanno vissuto in prima persona la nascita e la crescita di questo sogno imprenditoriale e turistico. La scoperta di un’intervista del principe ismaelita, pubblicata nel 1987 sul Costa Smeralda Magazine, ha ispirato l’autore a intraprendere un viaggio sul territorio, raccogliendo le voci di chi ha conosciuto l’Aga Khan e chi oggi è custode del suo lascito.
La visione dell’Aga Khan
L’Aga Khan, scomparso a Lisbona lo scorso 4 febbraio, non è stato solo un leader spirituale, ma anche un imprenditore visionario. La sua capacità di coniugare architettura e paesaggio, uomo e natura, turismo e sostenibilità ha dato vita a una Costa Smeralda che va oltre il semplice lusso. La sua visione mirava a preservare l’integrità ambientale e culturale della Sardegna, trasformando il turismo in una risorsa sostenibile per gli abitanti locali.
Un viaggio nella memoria
Il libro, edito da Gruppo Editoriale e patrocinato dal Comune di Arzachena e dal Consorzio Costa Smeralda, rappresenta un viaggio nella memoria e nell’identità di un territorio che ha visto passare sotto la sua luce turisti e vip, ma anche storie di vita quotidiana. Attraverso 27 interviste, Farinelli riesce a dipingere un quadro complesso e affascinante di un luogo che è molto più di una semplice meta turistica.
Tra le voci che emergono nel libro ci sono quelle di architetti come Giancarlo Busiri Vici, autore di opere iconiche, e di Enzo Satta, che continua a portare avanti l’eredità progettuale del principe. Anche figure come Mario Ferraro, CEO di Smeralda Holding, e il sindaco di Arzachena, Roberto Ragnedda, offrono una prospettiva attuale sullo sviluppo del territorio.
Testimonianze che arricchiscono il racconto
Il libro non si limita a nomi noti, ma include anche le voci di persone comuni come il parroco dell’epoca, un falegname e un ristoratore. Queste testimonianze arricchiscono il racconto, rendendolo un vero e proprio patrimonio collettivo, una memoria condivisa che oggi trova nuova linfa in questo libro.
Il lavoro di Fausto Farinelli non è solo un tributo all’Aga Khan e alla sua visione, ma offre anche un’importante opportunità di riflessione su come il turismo possa essere gestito in modo sostenibile. La Costa Smeralda è un esempio di come sia possibile coniugare sviluppo economico e rispetto per l’ambiente, mantenendo un equilibrio vitale in un’epoca in cui il turismo di massa può minacciare la bellezza di luoghi unici.
La presentazione del libro è prevista per il 7 agosto durante la manifestazione Porto Cervo Libri, che si terrà nel Sottopiazza Spiaggietta di Porto Cervo. Questo evento rappresenta un’importante occasione per celebrare non solo il libro, ma anche la storia e l’eredità di un luogo che continua a essere un faro di cultura, bellezza e innovazione. La Costa Smeralda è, e continuerà a essere, un simbolo di un sogno che ha preso forma grazie alla visione di un uomo e alla passione di una comunità.