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Naomi Kawase porta il suo nuovo film in concorso a Locarno

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Naomi Kawase porta il suo nuovo film in concorso a Locarno
Naomi Kawase porta il suo nuovo film in concorso a Locarno
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L’attesa per la 78/a edizione del Locarno Film Festival, in programma dal 6 al 16 agosto 2025, si arricchisce con l’annuncio di un nuovo, atteso titolo: Yakushima’s Illusion (L’Illusion de Yakushima). Questo film, una coproduzione tra Francia, Giappone, Belgio e Lussemburgo, è diretto dalla rinomata regista giapponese Naomi Kawase, celebre per la sua abilità di intrecciare narrazione e contemplazione attraverso immagini di straordinaria poesia visiva. La pellicola, con l’attrice Vicky Krieps nel ruolo principale, sarà presentata in prima mondiale a Locarno venerdì 15 agosto, offrendo un’opportunità unica di esplorare un’opera che promette di essere un viaggio emozionante e riflessivo.

la regista e il suo legame con la natura

Naomi Kawase è una delle direttrici più rispettate nel panorama cinematografico contemporaneo. Il suo curriculum include opere premiate come La foresta dei sogni e An, che le hanno valso il prestigioso Gran Prix al Festival di Cannes. La sua filmografia è caratterizzata da un forte legame con la natura, la cultura giapponese e le emozioni umane, temi che si intrecciano in Yakushima’s Illusion. Questa volta, Kawase porta il pubblico sull’isola di Yakushima, un luogo di bellezza mozzafiato e patrimonio dell’umanità UNESCO, dove la natura incontaminata gioca un ruolo cruciale nella narrazione.

il concorso internazionale

Il concorso internazionale del festival, che conta diciotto film in gara, vedrà Yakushima’s Illusion affiancarsi a opere di registi affermati come:

  1. Abbas Fahdel – noto per il suo film Nostalgia.
  2. Abdellatif Kechiche – vincitore della Palma d’Oro a Cannes per La vita di Adele.
  3. Alexandre Koberidze – il cui film What Do We See When We Look at the Sky? ha suscitato grande interesse.
  4. Ben Rivers – noto per i suoi documentari innovativi.

La selezione include anche opere di registi emergenti come Dane Komljen, Elsa Kremser e Levin Peter, rappresentanti della nuova generazione di cineasti europei.

il pardo d’oro e le aspettative

Il Pardo d’Oro, il riconoscimento più ambito del festival, sarà assegnato dalla giuria del concorso internazionale, presieduta quest’anno da Rithy Panh, un cineasta cambogiano di fama internazionale. Panh, noto per il suo lavoro sulla memoria e il trauma, porterà un’ulteriore dimensione di riflessione e sensibilità alla giuria.

Con Yakushima’s Illusion, Kawase continua a esplorare l’interconnessione tra l’individuo e l’ambiente circostante, una tematica ricorrente nella sua opera. Il film si preannuncia come una meditazione visiva sull’isolamento, la ricerca di connessione e la bellezza della vita, tutti elementi che risuonano profondamente nel contesto attuale, dove la crisi ambientale e i cambiamenti sociali pongono interrogativi cruciali sul nostro futuro.

Il programma completo del Locarno Film Festival, che include le date delle proiezioni e le sinossi dei film in concorso, è già disponibile sul sito ufficiale del festival. Gli appassionati di cinema e i critici possono quindi pianificare le loro serate in base ai titoli che più li attraggono, creando un’atmosfera di attesa e curiosità intorno a questo evento cinematografico annuale.

Il festival di Locarno, noto per la sua atmosfera informale e la bellezza del suo scenario, non si limita a presentare film di alta qualità, ma si impegna anche a creare uno spazio di dialogo e scambio culturale. Le serate estive in Piazza Grande, uno dei luoghi iconici del festival, offrono momenti di convivialità e condivisione, dove il pubblico può immergersi in esperienze cinematografiche uniche.

In questo contesto, l’aggiunta di Yakushima’s Illusion al programma rende il festival ancora più ricco e variegato, promettendo di attrarre non solo i fan della regista giapponese, ma anche coloro che sono interessati a scoprire storie che sfidano le convenzioni narrative tradizionali. Il mix di stili e approcci cinematografici rappresentati quest’anno a Locarno offre un’ottima opportunità per riflettere sulla direzione futura del cinema globale.

Mentre ci avviciniamo all’inizio del festival, l’attesa cresce attorno a questa edizione, che si preannuncia particolarmente dinamica e ricca di sorprese. Gli appassionati di cinema possono aspettarsi di vedere non solo opere di registi affermati, ma anche di scoprire nuove voci e talenti emergenti sulla scena internazionale, rendendo il Locarno Film Festival un osservatorio privilegiato per le tendenze del cinema contemporaneo.

Written by
Sara Lucchetta

Sono una giornalista appassionata di Università, ricerca e tutto ciò che ruota attorno al mondo dello studio. La mia missione su smetteredilavorare.it è quella di esplorare e raccontare le sfide e le opportunità che gli studenti e i ricercatori affrontano ogni giorno. Credo fermamente nel potere della conoscenza e nel valore dell'istruzione come strumento di cambiamento. Oltre a dedicarmi alla mia passione per l'istruzione, mi piace anche tuffarmi nel mondo dello spettacolo e del cinema. Scrivere di film e eventi culturali mi permette di esprimere la mia creatività e di esplorare le diverse sfaccettature della vita. Quando non sono impegnata a scrivere, mi trovate spesso a cercare nuovi film da vedere o a discutere di tendenze culturali con amici e colleghi. La mia curiosità mi guida in ogni racconto e spero che le mie parole possano ispirare e informare chi legge.

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