Un episodio di violenza armata ha sconvolto Manhattan nel tardo pomeriggio di ieri, quando un uomo ha aperto il fuoco all’interno di un grattacielo situato al 345 di Park Avenue. La struttura ospita numerose aziende di rilievo, tra cui Blackstone, la National Football League, e Deutsche Bank. Quattro persone sono rimaste uccise, tra cui un agente di polizia colpito mortalmente. L’attentatore, identificato come un uomo di 27 anni di Las Vegas, è stato trovato morto all’interno dell’edificio dopo essere stato neutralizzato dalle forze dell’ordine. Le indagini sono in corso per capire il motivo alla base dell’attacco.
Dettagli sull’attacco e l’edificio coinvolto a Manhattan
La sparatoria è iniziata verso le 18 ora locale, quando un uomo armato è entrato nel grattacielo in centro a Manhattan, nell’area di Park Avenue tra la 51esima e la 52esima strada. L’edificio ha circa 200 metri di altezza e funge da centro di affari importante per la città. Qui si trovano uffici di società note, come la KPMG, la Rudin Management e la National Football League.
Le immagini raccolte da reti televisive hanno ripreso un uomo con abbigliamento casual, tra cui giacca blu e camicia azzurra, che camminava con calma all’ingresso. Indossava probabilmente un giubbotto antiproiettile e portava in mano un’arma lunga da assalto, simile a un AR-15 o AK-47. Questi tipi di armi sono purtroppo spesso associati a episodi di stragi negli Stati Uniti.
Spostamenti dell’attentatore all’interno dell’edificio
L’attentatore è salito in ascensore fino ai piani 32 e 33, sparando e uccidendo almeno quattro persone durante il tragitto. Al 33esimo piano si trovano gli uffici della Rudin Management, sospettati come possibile luogo bersaglio. Non è ancora stato chiarito se la scelta di quel piano e quegli uffici avesse un motivo particolare o fosse casuale.
Intervento della polizia e misure di sicurezza adottate
Subito dopo l’apertura del fuoco, nell’edificio e nelle aree limitrofe è scattato il lockdown. Le persone presenti si sono barricate nei propri uffici o in spazi sicuri in attesa degli sviluppi. Il sindaco di New York, Eric Adams, ha chiesto via social di evitare la zona per non intralciare le operazioni di emergenza.
Le forze di polizia sono arrivate rapidamente sul posto, circondando l’edificio e disponendo sorveglianza con droni e un elicottero. Dopo pochi minuti, la commissaria capo Jessica Tisch ha informato che il tiratore era stato neutralizzato. Secondo le informazioni ufficiali, l’uomo si sarebbe tolto la vita dopo l’arrivo della polizia o sarebbe stato colpito in modo letale da una ferita autoinflitta.
Il blocco dell’area è durato più di un’ora, durante la quale i presenti sono stati trattenuti al sicuro. Le persone hanno iniziato a uscire solo a piccoli gruppi, tenendo le mani alzate per dimostrare la loro innocenza.
Dettagli sulle reazioni immediate
“Abbiamo agito con rapidità per assicurare la sicurezza di tutti i presenti e neutralizzare la minaccia,” ha dichiarato la commissaria capo Jessica Tisch.
Testimonianze dal luogo e primi dettagli sull’attentatore
Un dipendente di Blackstone al 31esimo piano ha raccontato di aver sentito un forte rumore provenire dai piani sopra, un botto seguito da un tonfo. Inizialmente, i presenti non avevano capito la natura di quei suoni, ma poco dopo è arrivata un’email interna che segnalava la presenza di un tiratore all’interno del grattacielo.
L’uomo coinvolto nell’attacco è stato identificato come un bianco di 27 anni residente a Las Vegas. Non risultano precedenti penali importanti a suo carico. Le autorità hanno anche trovato un’auto riconducibile all’attentatore, ma non risulta chiaro come abbia raggiunto New York. Portare un’arma lunga come quella usata sull’aereo è praticamente impossibile per le normative vigenti, e altri mezzi di trasporto pubblico rendono difficile il trasporto nascosto di armi di quel tipo.
Per ora, il movente resta ignoto. La polizia continua a lavorare per capire se ci siano collegamenti specifici con gli uffici colpiti o elementi personali che abbiano spinto all’attacco.
Le autorità di New York restano in allerta, mentre la città riprende lentamente la sua vita dopo questo episodio drammatico. Le prossime ore saranno fondamentali per comprendere il quadro completo di quanto accaduto nel cuore finanziario della metropoli.