A Varcaturo, frazione del comune di Giugliano in Campania, si è verificato un episodio che ha coinvolto un piccolo maltese di nome Cindy, sottratto dal giardino di una donna che lo aveva in custodia temporanea. Il cagnolino, affidato da un’amica impegnata, è stato rapito e al proprietario è stata richiesta una somma di denaro per il suo rilascio. La vicenda si è conclusa con un intervento dei carabinieri e con la cattura del responsabile.
Il rapimento del maltese e la richiesta di riscatto
La vicenda è iniziata quando Cindy, un maltese dal pelo riccio, stava tranquillamente nel giardino di una donna a Varcaturo. Il cane era affidato a lei per qualche giorno, poiché la vera proprietaria era impegnata in altri impegni. Nel pomeriggio di un giorno recente, il piccolo cane è stato sottratto da ignoti dal giardino senza lasciare tracce evidenti. Dopo poco, la proprietaria ha ricevuto una telefonata: una voce giovane, di sesso maschile, ha richiesto 450 euro per restituire il maltese. La cifra compariva come condizione per rivedere l’animale, una richiesta di estorsione post rapimento. La donna a cui era stato affidato il cane ha subito allertato le forze dell’ordine.
L’intervento dei carabinieri e l’appostamento
Dopo la telefonata, la donna ha contattato il 112 e raccontato con dettagli quanto successo. I carabinieri della stazione di Varcaturo si sono subito attivati per organizzare un piano d’intervento. Hanno predisposto un appostamento nei pressi del luogo concordato per la presunta restituzione del maltese dietro pagamento. L’attesa è durata pochi minuti, fino a quando è arrivato un giovane sospetto. I militari hanno agito rapidamente, fermando il ragazzo nel corso di quella che definiscono l’operazione di recupero del cane.
Arresto del sedicenne e denuncia del padre
Il sospetto arrestato si è rivelato un ragazzo di 16 anni, residente nella zona e senza precedenti penali. Il giovane è stato condotto al centro di accoglienza dei Colli Aminei, dove rimarrà in attesa delle decisioni dell’autorità giudiziaria per il reato di tentata estorsione. L’intervento ha coinvolto anche il padre del ragazzo, denunciato dai carabinieri come complice nella vicenda. La polizia giudiziaria ha chiarito che, secondo le prove raccolte, entrambi hanno preso parte all’azione criminale volta a ottenere un riscatto per la restituzione del maltese.
Il maltese liberato e la conclusione dei fatti
Il maltese Cindy è stato restituito illeso e senza alcun danno fisico, giusto in tempo per la cena della famiglia cui era affidato. L’operazione ha evitato il pagamento del riscatto richiesto e ha portato all’identificazione e al fermo dei responsabili. L’episodio ha mobilitato le forze dell’ordine locali e rappresenta un richiamo sui rischi legati a furti e rapimenti di animali domestici in aree urbane densamente popolate come Varcaturo. Le autorità hanno sottolineato l’importanza di denunciare subito situazioni simili per intervenire rapidamente e tutelare i proprietari e gli animali coinvolti.