Il 28 luglio 2023, Lisa Gastoni ha compiuto 90 anni, un traguardo straordinario per una donna che ha segnato la storia del cinema italiano e che continua a sorprendere il pubblico con la sua arte. Nata ad Alassio, in Liguria, nel 1935, con il vero nome di Elisabetta Gastone, Lisa è cresciuta in una famiglia benestante dedicata all’ospitalità. Suo padre, un antifascista silenzioso e amante della poesia, e sua madre, una aristocratica irlandese, hanno influenzato profondamente la sua formazione, instillandole valori di libertà e creatività.
Il debutto e la carriera cinematografica
Il suo debutto nel mondo dello spettacolo avviene nel 1979 con “La Celestina” di Fernando de Rojas, diretto da Luigi Squarzina. Da quel momento, la sua carriera sembra avviarsi verso una brillante ascesa. Tuttavia, dopo alcuni anni, Lisa decide di ritirarsi dalle scene, e il suo nome inizia a svanire dalle cronache artistiche. Questo allontanamento dal palcoscenico, però, non ha mai ridotto la sua passione per l’arte. Oltre ad essere un’attrice di talento, Lisa è anche una scrittrice e pittrice. Il suo libro più noto, “La madre di Taron”, pubblicato nel 1995, è un’opera autobiografica che riflette le complessità della sua vita e della sua carriera.
Il ritorno e i successi recenti
Il ritorno di Lisa nel mondo del cinema avviene nel 2005, grazie al regista Ferzan Ozpetek, che la invita a recitare in “Cuore sacro”. Questo incontro rappresenta una sorta di rinascita artistica per Lisa, che da quel momento non si ferma più. La sua straordinaria bellezza e il suo talento la portano a recitare in altri quattro film e in cinque produzioni televisive, tra cui “La provinciale” e “L’onore e il rispetto”, quest’ultimo in onda nel 2017.
Nonostante le difficoltà nella vita personale, come la perdita del marito nel 2019 e una sgradevole truffa da parte dei vicini di casa, Lisa ha sempre mantenuto un atteggiamento positivo. “Ho cancellato il passato perché nella vita devi viaggiare leggero e se torni indietro non combini più niente”, ha dichiarato, dimostrando la sua resilienza.
Un’icona del cinema italiano
La carriera di Lisa Gastoni è stata costellata di incontri con grandi registi e attori. Dopo aver esordito nel cinema con “Operazione commandos” di Lewis Milestone nel 1954, ha partecipato a ben 22 film, lavorando con nomi illustri come Val Guest e Ken Annakin.
- Nel 1961, la sua carriera prende una nuova direzione con “Le avventure di Mary Read” di Umberto Lenzi.
- Nel 1962, Joseph Losey la sceglie per il film “Eva”.
- Sergio Corbucci le offre il ruolo di Lucrezia Borgia in “L’uomo che ride”.
- Il film “Grazie zia” di Salvatore Samperi nel 1968 la consacra a icona del cinema italiano.
Nonostante il successo, Lisa ha sempre mantenuto una certa distanza dai riflettori, affermando di non essersi mai sentita realmente parte del mondo del cinema. “Non mi sono mai rivista, non me ne è mai fregato niente. Quando chiudo, chiudo”, ha dichiarato in un’intervista.
Oggi, a 90 anni, Lisa Gastoni è una figura che incarna il fascino e la complessità del cinema italiano. La sua carriera, ricca di successi e sfide, rimane una testimonianza di un’epoca dorata del cinema, e il suo spirito indomito continua a ispirare nuove generazioni di artisti. La sua storia è una lezione di resilienza e passione, e noi, che la seguiamo da decenni, possiamo solo dire “Grazie Lisa”.