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Come affrontare il caldo con 10 azioni concrete e sostenibili per risparmiare energia e tutelare la salute

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L’aumento delle temperature estive porta spesso a un uso intensivo di condizionatori e ventilatori, con conseguenze sulla bolletta e sul benessere personale. Adottare comportamenti pratici e attenti può ridurre sprechi e rischi per la salute, senza rinunciare al comfort. Qui si presentano 10 azioni reali, accessibili a tutti, per affrontare il caldo evitando consumi eccessivi e salvaguardando il proprio corpo.

L’uso corretto del condizionatore per ridurre consumi e stress termico

Il condizionatore rappresenta uno strumento indispensabile durante le ondate di calore, ma il suo impiego richiede attenzione. Limitare l’uso alle stanze effettivamente occupate migliora l’efficienza. È fondamentale non impostare il termostato a temperature troppo basse, come 20 o 22 gradi, perché ogni grado in meno equivale a circa un 7% in più di consumo elettrico. Inoltre, crea sbalzi di temperatura tra interno ed esterno che possono provocare disturbi respiratori o malesseri.

Ad esempio, se la temperatura interna è 29°C e il condizionatore scende a 25°C, lavora per abbassare di 4 gradi poi si regola. Mentre impostare 20°C richiede uno sforzo superiore, per calare di 9 gradi. L’effetto di aria più fredda non è immediatamente differente, ma il motore resta acceso più a lungo. Bisogna tenere conto che un uso sbagliato può consumare più energia senza fornire un reale e migliore comfort.

Consigli per un uso efficiente del condizionatore

Per un sollievo rapido è meglio impostare il condizionatore intorno ai 25-26°C insieme alla funzione turbo o alla ventilazione più forte. Quando la temperatura è più gradevole, si può abbassare la velocità del ventilatore. Un condizionatore pulito, con filtri ben mantenuti, migliora il flusso d’aria e previene sprechi inutili.

Sfruttare il fresco naturale e proteggere la pelle per limitare l’uso di apparecchi elettrici

Aprire le finestre nelle ore fresche, come al mattino presto e alla sera, aiuta a rinnovare l’aria senza dover ricorrere a dispositivi elettrici. Durante le ore più calde della giornata è meglio chiudere tende e tapparelle per evitare l’innalzamento eccessivo della temperatura interna. Questi gesti semplici impediscono che il calore entri durante le ore di punta.

La pelle va protetta con creme a filtro alto, soprattutto nelle ore centrali tra le 11:30 e le 17:00 quando il sole è più intenso. Chi si espone senza protezione rischia colpi di calore, scottature e una maggiore necessità di raffreddarsi con condizionatori o docce fredde, aumentando i consumi. Cappelli a tesa larga, ombrelli parasole, vestiti chiari e leggeri amplificano la protezione naturale.

Per chi deve muoversi nei momenti più caldi, portare con sé acqua fresca e usarla per rinfrescare polsi, collo e fronte aiuta a sostenere il corpo. Mini ventilatori portatili e ventagli sono strumenti utili durante spostamenti o attese all’aperto.

Abitudini quotidiane: docce, alimentazione e abbigliamento per contrastare il caldo

Fare docce brevi con acqua fresca, non bollente o ghiacciata, rafredda il corpo senza causare shock termici. Usare l’acqua per inumidire pelle di polsi e collo aiuta a mantenere una sensazione di freschezza.

L’alimentazione gioca un ruolo chiave nella gestione del caldo. Privilegiare frutta e verdura di stagione ricche di acqua e sali minerali, come cetrioli, anguria, melone, pesche e albicocche, combatte la disidratazione. Evitare invece cibi molto salati, fritti o grassi riduce la sensazione di afa e facilita la digestione. Albicocche secche senza zuccheri aggiunti sono un buon snack ricco di potassio e ferro, da consumare con moderazione.

L’abbigliamento leggero deve essere scelto tra tessuti naturali come cotone, lino o bambù. Questi materiali assorbono il sudore e lasciano respirare la pelle. Evitare fibre sintetiche che trattengono calore e umidità. I colori chiari riflettono la luce solare, contribuendo a mantenere il corpo più fresco rispetto ai vestiti scuri che assorbono il calore.

Scelte intelligenti sull’acqua e l’uso dell’auto per limitare sprechi e impatti

Bere acqua del rubinetto, se potabile e controllata, rappresenta una scelta ragionevole per mantenersi idratati senza ricorrere a bottiglie di plastica o bevande zuccherate. Questa abitudine abbatte i costi domestici e riduce la produzione di rifiuti. Le bibite gassate o zuccherate non offrono un vero sollievo idrico e spesso aumentano la sete.

Se serve reintegrare i sali minerali, è utile aggiungere una fetta di limone all’acqua o consumare acque minerali con residuo fisso medio-alto. Le tisane fredde senza zucchero sono un’alternativa valida.

Spostamenti e impatto ambientale

Per quanto riguarda gli spostamenti in auto, è consigliabile condividerli con altre persone o utilizzare mezzi pubblici quando possibile. Arieggiare l’abitacolo prima di accendere il climatizzatore riduce la fatica della macchina. Evitare lunghe soste con il motore acceso diminuisce inquinamento e consumi.

Questi accorgimenti si inseriscono in un quadro di gestione quotidiana del caldo che permette di vivere l’estate in modo più equilibrato, senza mettere a rischio il benessere personale e limitando l’impatto energetico.

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