Beatrice Borgia è stata ufficialmente confermata per un secondo mandato come presidente della Film Commission Torino e Piemonte. Questa importante nomina, comunicata dall’assessore regionale alla cultura, Marina Chiarelli, sottolinea il ruolo cruciale della Film Commission nel promuovere e sviluppare l’industria cinematografica e televisiva piemontese. Grazie al lavoro svolto, la Film Commission ha contribuito significativamente alla crescita economica e culturale del territorio, diventando un punto di riferimento per il settore.
Il nuovo consiglio di amministrazione della Film Commission include anche Luca Olivetti e Giorgio Scianca, due professionisti con competenze che arricchiranno l’operato della Fondazione. Beatrice Borgia, con la sua esperienza internazionale nel marketing strategico nel settore MedTech, ha dimostrato una solida conoscenza delle dinamiche di mercato e delle startup, aspetti fondamentali per sostenere e promuovere nuovi progetti nel mondo del cinema e della televisione.
Le competenze del nuovo consiglio
-
Luca Olivetti: avvocato cassazionista specializzato in diritto civile, commerciale e societario, con un focus su internet e nuove tecnologie. La sua esperienza legale sarà cruciale per affrontare le complessità normative del settore cinematografico.
-
Giorgio Scianca: architetto e ideatore della testata giornalistica archiworld.tv, porterà una prospettiva creativa e culturale, contribuendo a valorizzare il patrimonio architettonico e paesaggistico del Piemonte come set ideale per produzioni cinematografiche e televisive.
Marina Chiarelli ha espresso grande soddisfazione per queste nuove nomine, evidenziando l’importanza della Film Commission Torino Piemonte come istituzione fondamentale per il territorio. Ha affermato: “Accogliamo con attenzione e fiducia le nuove nomine alla guida della Fondazione. Un’istituzione che ha generato importanti opportunità per il nostro territorio, contribuendo alla crescita economica, occupazionale e culturale del Piemonte”.
L’impatto della Film Commission sul territorio
La Film Commission ha assistito numerosi progetti, da produzioni cinematografiche a serie televisive, portando a Torino e in altre città piemontesi un flusso costante di investimenti e opportunità di lavoro. Il Piemonte si sta affermando sempre di più come un polo attrattivo per le produzioni audiovisive, grazie anche a incentivi e fondi dedicati. In particolare, l’annuncio dell’incremento del Film TV Fund 2025 da 4 a 7 milioni di euro rappresenta un segnale tangibile dell’impegno della Regione nel sostenere l’espansione di questo comparto.
La decisione di aumentare il fondo è stata motivata dalla crescente importanza del settore cinematografico e televisivo, che non solo ha un valore culturale, ma contribuisce anche all’identità economica della regione. Le produzioni locali promuovono il territorio, creando opportunità per artisti, tecnici e professionisti del settore, e favorendo una rete di collaborazioni che si estendono oltre i confini regionali.
Le sfide future della Film Commission Piemonte
Negli ultimi anni, la Film Commission ha lavorato instancabilmente per attrarre produzioni di alto profilo e valorizzare le risorse del Piemonte. Tra le produzioni che hanno scelto il Piemonte come set ci sono stati film, documentari e serie televisive che hanno messo in risalto la bellezza dei paesaggi e la ricchezza culturale della regione. Questo non solo ha portato visibilità internazionale al Piemonte, ma ha anche stimolato l’interesse di turisti e appassionati del mondo del cinema.
In un contesto sempre più competitivo, la Film Commission Piemonte sta cercando di rafforzare le sue strategie per attrarre nuove produzioni e investimenti. La sinergia con le istituzioni locali, le università e le scuole di cinema è fondamentale per garantire una formazione di qualità e alimentare un ecosistema creativo che possa sostenere il settore nel lungo termine.
Con la conferma di Beatrice Borgia e l’ingresso di Olivetti e Scianca, la Film Commission Piemonte si prepara ad affrontare nuove sfide e opportunità. Sotto la guida di Borgia, l’ente ha già dimostrato di saper navigare le complesse dinamiche dell’industria audiovisiva, e ora si attende un ulteriore slancio grazie all’apporto delle nuove competenze. La speranza è che il Piemonte possa continuare a crescere come un hub di eccellenza per il cinema e la televisione, valorizzando il proprio patrimonio e offrendo al mondo produzioni di alta qualità.