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Rischio incendi molto alto domani in grecia, allerta in particolare per attica creta e peloponneso

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Il rischio di incendi resta alto in gran parte della grecia, con molte zone del paese ancora in preallarme. Le autorità hanno segnalato criticità soprattutto in alcune aree specifiche, come l’attica, la parte centrale e occidentale di creta e il sud-est del peloponneso. Le fiamme continuano a preoccupare, soprattutto dopo un fine settimana segnato da diversi roghi che hanno impegnato i vigili del fuoco.

Situazioni critiche e aree a rischio per la giornata di domani

Secondo la protezione civile greca, domani il livello di attenzione dovrà restare alto in quasi tutto il territorio nazionale. Le temperature elevate e il clima secco mantengono un terreno fertile per lo sviluppo di incendi. Le zone più esposte si concentrano attorno ad attica, creta e peloponneso, aree già interessate da roghi nei giorni scorsi. Il piano di emergenza prevede un monitoraggio costante e l’attivazione di squadre antincendio pronte a intervenire. In particolare, i terreni ricchi di macchia mediterranea e la vegetazione bassa favoriscono la propagazione delle fiamme in queste zone. Le autorità hanno esortato la popolazione a osservare tutte le misure precauzionali per evitare situazioni pericolose.

Interventi dei vigili del fuoco durante il weekend e situazione attuale

I vigili del fuoco hanno affrontato un weekend impegnativo, con incendi che si sono sviluppati su diversi fronti dal nord al sud della grecia. Le temperature, salite fino a 45 gradi la settimana scorsa, hanno aggravato la situazione favorendo la propagazione degli incendi nelle isole di citera, evia, creta e nelle regioni dell’attica e del peloponneso. Le operazioni di spegnimento sono riuscite a contenere i roghi entro domenica, grazie anche all’impiego massiccio di risorse, tra cui 110 pompieri, 11 elicotteri e 8 aerei impegnati in un incendio scoppiato ieri nel sobborgo di zografo, a est di atene. Le fiamme sono divampate nella bassa vegetazione ai piedi del monte imetto, vicino al campus del politecnico di atene. Nonostante la vicinanza a edifici importanti, non si sono registrati danni strutturali, secondo quanto riferito dall’emittente statale Ert.

Dichiarazioni ufficiali e raccomandazioni per la popolazione

Durante la conferenza stampa odierna, pavlos marinakis, portavoce del governo, ha sottolineato l’importanza di mantenere la vigilanza anche se le temperature stanno lentamente scendendo. Ha invitato cittadini e residenti a seguire con attenzione le indicazioni fornite dalle autorità e a evitare comportamenti che possano scatenare nuovi incendi. Marinakis ha ricordato che da martedì scorso si sono verificati ben 236 incendi boschivi in tutto il paese, un dato che evidenzia la gravità della situazione. L’appello si rivolge in particolare a chi vive nelle zone più vulnerabili, dove il rischio di propagazione è più alto. Le misure di prevenzione comprendono il divieto di accendere fuochi, l’attenzione nello smaltimento dei mozziconi e il rispetto dei divieti di accesso a certi territori durante le ore più calde.

Quadro generale della situazione attuale

Il quadro generale resta quindi critico, con la protezione civile e i vigili del fuoco impegnati nel contenimento di roghi che minacciano ampie aree. Gli ultimi aggiornamenti indicano un miglioramento del clima, ma non abbastanza da abbassare la guardia. Il pericolo di nuovi incendi resta concreto nelle località segnalate, dove la situazione viene seguita costantemente dalle squadre di emergenza e dalle autorità locali.

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