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Weekend di sangue sulle strade italiane con diverse vittime in incidenti da nord a sud

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Un fine settimana drammatico sulle strade italiane ha visto numerosi incidenti mortali tra il Piemonte, la Lombardia, la Puglia e la Calabria. Le cronache delle ultime ore di luglio 2025 raccontano cadute, scontri frontali e tamponamenti con morti e feriti in diverse regioni, in particolare un grave incidente sulla A4 con quattro vittime. Ecco i dettagli precisi di quanto accaduto.

Incidente mortale sulla a4 tra piemonte e lombardia causato da un automobilista contromano

Il fatto più grave è avvenuto tra Piemonte e Lombardia sull’autostrada Torino-Milano, all’altezza del casello di Marcallo Mesero, dove un uomo di 82 anni, Egidio Ceriano, ha imboccato la carreggiata contromano. Alla guida della sua Peugeot 207, ha percorso la corsia diretta a Milano in direzione opposta fino allo scontro frontale con un suv Peugeot 3008 a bordo del quale viaggiavano quattro persone. Nell’impatto hanno perso la vita tre passeggeri, tra cui due collezionisti famosi per creazioni legate alle Barbie, Mario Paglino e Gianni Grossi.

Il quarto occupante dell’auto, una donna di 36 anni, è rimasta gravemente ferita e si trova ricoverata all’ospedale Niguarda di Milano. Presenta traumi al torace e fratture multiple, è stata intubata ma non è in pericolo di vita. L’autista 82enne è deceduto sul colpo. L’incidente ha richiamato l’attenzione sull’aumento degli episodi contromano: nel 2025 sono già nove le vittime causate da questa tipologia di sinistro, su 56 casi segnalati nei primi sei mesi, come riferito dall’Osservatorio Asaps-Sapidata.

Scontri mortali in puglia: la morte di una donna incinta e nuovi casi a bari

Poche ore dopo, un altro incidente ha causato la morte di una donna incinta al sesto mese a Mola di Bari. La sua auto si è scontrata con un furgone con a bordo cittadini ucraini. L’impatto si è rivelato fatale, mentre alcuni passeggeri del van hanno riportato ferite gravi ed sono stati trasferiti in codice rosso al Policlinico di Bari. Le indagini sono affidate ai carabinieri che hanno sottoposto a sequestro i veicoli. La procura barese ha aperto un fascicolo per omicidio stradale. L’autista del van, un uomo di 59 anni, ha subito esami per verificare l’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti, da cui dipenderanno ulteriori sviluppi.

Nella stessa città poche ore prima Giusy Lucente era stata investita mentre prestava soccorso a una ragazza sulla tangenziale: questo episodio ha aumentato l’allarme nella zona per la sicurezza stradale.

Tragedie a catanzaro e bergamo: morti padre e figlia, diverse vittime in più incidenti

La provincia di Catanzaro ha registrato la morte di un uomo di 35 anni insieme alla figlia di 7, in uno scontro tra una Volkswagen Golf e una Fiat Panda nel pomeriggio. La dinamica è ancora al vaglio dei carabinieri, ma l’urto è risultato fatale.

Nel bergamasco, domenica nera per le morti sulle strade con quattro persone decedute in diversi incidenti. Un ragazzo di 20 anni è morto a Borgo di Terzo nello scontro tra la sua auto e un altro veicolo sulla statale della Valcavallina. Un motociclista 55enne ha perso la vita a Zanica, all’incrocio tra statale 42 e tangenziale, mentre un uomo di 47 anni è deceduto in una serie di tamponamenti avvenuti all’interno della galleria Montenegrone, a Scanzorosciate.

Nei giorni precedenti, a Bergamo una donna di 63 anni era morta dopo essere stata investita da un’auto in via Gavazzeni, poco distante dal luogo degli ultimi sinistri.

Profilo delle vittime e contesto degli incidenti: un quadro preoccupante per il 2025

Il quadro delle vittime fa emergere numeri preoccupanti. Si registra un aumento delle morti dovute a incidenti causati da errori di guida, in particolare da vetture che procedono contromano sulle autostrade. Tra le vittime ci sono persone di diversa età, dai bambini piccoli ai pensionati.

I mezzi coinvolti spaziano dalle auto ai furgoni, spesso carichi di passeggeri. Gli enti di controllo indagano sulle cause con particolare attenzione alla possibile guida sotto effetto di alcol o droghe e alla velocità. La risposta delle forze dell’ordine comprende il sequestro dei veicoli e l’avvio di inchieste per omicidio stradale.

Il contrasto di questi incidenti rappresenta una delle sfide della sicurezza stradale italiana nel 2025, che lamenta anche diverse tragedie causate da distrazione o guida pericolosa in condizioni di traffico intenso.

Le cronache di questo ultimo weekend confermano quanto sia urgente intervenire su abitudini di guida e controllo del territorio, per limitare queste tragedie frequenti.

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