Un grave episodio ha sconvolto la città di Haridwar, nel nord dell’India, durante un pellegrinaggio al tempio mansa devi. La calca sulla scalinata di accesso ha provocato almeno sei morti e diversi feriti. Le autorità locali hanno confermato che le operazioni di soccorso erano ancora in corso domenica mattina.
Le reazioni ufficiali e gli interventi di emergenza attivati
Le autorità di uttarakhand hanno espresso profonda preoccupazione per l’accaduto e dato massima priorità alle operazioni di soccorso. Le unità mediche e di emergenza hanno istituito punti di primo intervento in prossimità del tempio e nelle aree circostanti, per garantire cure immediate ai feriti.
Il primo ministro pushkar singh dhami ha annunciato un’indagine sulle cause precise della calca, al fine di individuare responsabilità e prevenire futuri incidenti. Contemporaneamente, si valutano misure per regolare gli accessi durante i momenti di maggiore afflusso e migliorare la sicurezza.
Gli ospedali della zona sono stati allertati e hanno ricevuto numerose persone con diverse forme di traumi. È previsto un incremento del personale sanitario nei giorni successivi, per far fronte alla situazione.
Le autorità religiose collaborano con le istituzioni civili per coordinare la gestione della folla e diffusione di informazioni ai pellegrini sul comportamento da adottare durante le visite.
Questi eventi ricordano la complessità delle situazioni di folla in luoghi di culto molto frequentati e sottolineano la necessità di una vigilanza costante da parte di tutti gli attori coinvolti.
La rilevanza religiosa di haridwar e il tempio mansa devi
Haridwar è una delle città più sacre dell’induismo e attira milioni di pellegrini ogni anno. Situata sulle rive del fiume gange, è teatro di celebrazioni religiose di grande richiamo. Tra le principali mete si trova il tempio mansa devi, consacrato alla dea della protezione e della fertilità. Il santuario è raggiungibile solo a piedi attraverso una lunga scalinata, che durante i periodi di pellegrinaggio si riempie all’inverosimile.
Il tempio è luogo di preghiera e riti, e l’accesso avviene preferibilmente in gruppo, con continui arrivi di fedeli da diverse regioni dell’India. Il pericolo di sovraffollamento è quindi costante, soprattutto in occasioni di festività o durante certi giorni considerati particolarmente propizi.
La gestione dei flussi di persone è una sfida ricorrente per le autorità locali e gli organizzatori delle cerimonie religiose. Non a caso, episodi simili si sono verificati in passato, con conseguenze spesso tragiche.
La dinamica dell’incidente sulla scalinata del tempio mansa devi
Il dramma si è consumato nel corso di un affollato pellegrinaggio sulla scalinata del tempio mansa devi, uno dei luoghi di culto più frequentati sulle rive del fiume gange. La zona è meta di masse di fedeli, soprattutto in giornate particolari di festa religiosa. Domenica mattina, una calca ha travolto i visitatori mentre salivano verso il santuario.
Il flusso incontrollato della folla ha provocato un accumulo di persone in condizioni di estrema pressione fisica, che ha portato al crollo di alcuni fedeli. La situazione ha rapidamente degenerato, causando il soffocamento e traumi a vari individui. Le vittime accertate sono sei, ma il numero di feriti resta in aggiornamento, mentre i soccorsi continuano sul posto.
Il primo ministro di uttarakhand, pushkar singh dhami, ha informato che le squadre di emergenza si sono subito attivate e lavorano con mezzi e personale specializzato per evacuare e assistere i feriti, anche con l’ausilio di mezzi sanitari e coordinamento tra servizi.
