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Prefetto vittorio pisani a washington: nuove intese con fbi, dea e homeland security per la sicurezza internazionale

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Il prefetto vittorio pisani, capo della polizia e direttore generale della pubblica sicurezza, ha tenuto una serie di incontri a washington con i vertici delle agenzie americane fbi, dea, homeland security investigation, secret service e diplomatic security service. Gli incontri hanno definito ambiti prioritari per rafforzare la collaborazione bilaterale in materia di sicurezza. L’obiettivo comune è avviare accordi tecnici e scambi operativi volti a contrastare minacce trasnazionali, come il crimine organizzato, il traffico di sostanze stupefacenti e il cybercrime.

Collaborazioni con l’fbi su criminalità sudamericana e attacchi cyber

Durante la riunione con il direttore dell’fbi, vittorio pisani ha posto al centro la lotta contro le organizzazioni criminali attive in sudamerica e le nuove strategie per far fronte agli attacchi informatici. È stata infatti concordata una missione italiana presso l’innovation center dell’alabama, per promuovere scambi di competenze ed esperienze tecnologiche nella gestione delle indagini antiterrorismo. Questo centro rappresenta un punto di riferimento per l’innovazione e lo sviluppo di software utilizzati negli accertamenti sulle minacce cibernetiche. Il prefetto pisani ha sottolineato l’importanza di consolidare il dialogo tecnico operativo con l’fbi, in modo da potenziare la risposta congiunta a minacce complesse e in costante evoluzione.

Intese tecniche con homeland security, secret service e diplomatic security service

Con i vertici dell’homeland security investigation, del secret service e del diplomatic security service, pisani ha avviato i primi negoziati per definire accordi tecnici incentrati sullo scambio di informazioni e sull’ampliamento delle attività investigative nel settore cyber. Le intese mirano a incrementare la condivisione tempestiva di dati riguardanti minacce informatiche e attacchi digitali, favorendo anche la cooperazione in operazioni sul territorio europeo. È stata valutata l’importanza di lavorare su piattaforme comuni e protocolli condivisi per migliorare la risposta alle emergenze e rafforzare la sicurezza dei sistemi critici a livello internazionale.

Accordi con la dea su traffico di fentanyl e investigazioni nella triple frontera

Nel dialogo con il deputy administrator della dea si è concentrata l’attenzione sulla crescente presenza delle organizzazioni messicane nel traffico di fentanyl, una sostanza che ha causato molte crisi sanitarie in nord america e oltre. La collaborazione futura prevederà interventi congiunti per monitorare e contrastare i flussi illeciti. Analogamente, verranno sviluppate indagini specifiche nella triple frontera, l’area di confine tra brasile, argentina e paraguay, considerata un nodo chiave per l’esportazione della droga verso l’italia e l’europa. Il prefetto pisani ha evidenziato come questa zona rappresenti una delle principali sfide per le forze di polizia, a causa della complessità territoriale e delle reti criminali organizzate che operano transnazionalmente.

Corsi di alta specializzazione con il secret service in vista delle olimpiadi milano-cortina

L’incontro con il secret service ha portato alla decisione di organizzare in italia, presso la scuola di polizia di spinaceto a roma, un corso di alta specializzazione rivolto agli agenti americani deputati alle scorte per le missioni europee. Questo addestramento assume particolare rilievo in funzione della sicurezza delle imminenti olimpiadi milano-cortina 2026, evento che richiede elevati standard di protezione per le delegazioni internazionali. I noc, il corpo speciale di polizia italiano che si forma proprio a spinaceto, offrirà supporto tecnico e tattico agli agenti statunitensi, contribuendo così a un’efficace sinergia operativa tra le due nazioni in un contesto di grande attenzione mediatica e di gestione del rischio.

Le discussioni avviate a washington segnano un passo avanti nella cooperazione tra polizia italiana e agenzie statunitensi, puntando su formazione, tecnologia e scambio di informazioni per fronteggiare minacce che richiedono un impegno condiviso su scala globale.

“Il dialogo aperto con le controparti americane è fondamentale per consolidare una rete internazionale efficace contro le sfide della criminalità moderna,” ha sottolineato il prefetto vittorio pisani.

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