A Ischia ponte, ieri sera si è verificato un episodio che ha coinvolto una donna di 75 anni arrestata dopo aver aggredito due vigilesse. Il motivo alla base della colluttazione è stata una multa ricevuta per aver parcheggiato il suo scooter sul marciapiede. La vicenda ha richiesto l’intervento dei carabinieri e ha generato ferite alle agenti coinvolte, che sono state poi medicate dai sanitari.
La multa sullo scooter e la discussione con le vigilesse
La donna, residente a Ischia ponte, è stata sorpresa dalle due vigilesse mentre queste stavano posizionando una contravvenzione sul suo scooter, parcheggiato in modo irregolare sul marciapiede. Da qui è iniziato un confronto verbale tra le parti. La signora ha contestato la sanzione, ma la situazione è rapidamente degenerata. Le parole sono diventate pesanti e la 75enne ha iniziato a colpire le vigilesse con schiaffi e pugni, creando disagio e tensione sul posto. La violenza si è manifestata senza alcuna provocazione fisica da parte delle agenti, che inizialmente avevano semplicemente svolto il proprio dovere.
L’intervento di altri vigili e dei carabinieri
A quel punto sono arrivati altri agenti della polizia municipale per cercare di calmare la situazione. Nonostante i tentativi di contenere la donna, l’aggressione è continuata fino all’arrivo dei carabinieri. I militari dell’Arma hanno subito preso in carico la situazione e hanno proceduto all’arresto della 75enne per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali. La donna è stata condotta agli arresti domiciliari, dove rimane in attesa del giudizio. L’intervento dei carabinieri ha evitato ulteriori conseguenze e riportato un ordine necessario per la comunità locale.
Le condizioni delle vigilesse e le conseguenze legali
Le due vigilesse vittime dell’aggressione sono state soccorse e trasportate in ospedale per accertamenti medici. Le ferite riportate, causate dai colpi ricevuti, hanno richiesto cure da parte dei sanitari. Al momento, le agenti stanno seguendo il percorso di recupero necessario dopo l’episodio. Sul piano giudiziario, la donna ha una posizione chiara: dovrà rispondere alle accuse di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni. Le autorità hanno aperto un fascicolo e il processo verrà calendarizzato nei prossimi mesi, tenendo conto degli elementi raccolti durante l’intervento e delle testimonianze presenti sul luogo.
L’accaduto si inserisce nel contesto delle tensioni che a volte emergono tra forze dell’ordine e cittadini, soprattutto in occasioni di sanzioni legate al codice della strada. L’episodio di Ischia ponte rimane un caso che fa discutere per la sua dinamica e per l’età della persona coinvolta, sottolineando l’importanza del rispetto delle norme e della gestione pacifica delle controversie in strada.
