Un uomo di 62 anni, di origine turca, è stato trovato morto in un appartamento a sesto san giovanni. La vittima, identificata come hayati aroyo, è stata colpita con numerose coltellate e successivamente l’appartamento è stato incendiato. L’episodio è avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì. La dinamica indica un’aggressione estremamente violenta, mentre le autorità escludono al momento collegamenti con la criminalità organizzata.
Dettagli sulla vittima e il contesto dell’omicidio
hayati aroyo, che aveva 62 anni, era di origine turca e secondo alcune fonti locali era legato a una vicenda del passato. Alcuni quotidiani di milano hanno riferito che fosse il cognato di huseyin sarai, un uomo ucciso a crotone il 31 gennaio 2005. In quell’occasione, aroyo si trovava alla guida di un’auto coinvolta nell’omicidio di sarai. Questa informazione potrebbe essere rilevante per comprendere i motivi del delitto attuale.
L’appartamento teatro del crimine non era di proprietà della vittima, ma era stato prestato da uno studente ventenne che si trovava in vacanza al momento della tragedia. Aroyo sembrava aver conservato degli articoli che riguardavano proprio l’uccisione del cognato, ritrovati dagli investigatori sul luogo del delitto.
Indagini della squadra mobile e ipotesi degli investigatori
Gli agenti della squadra mobile sono intervenuti sul posto e hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica dell’omicidio. Le ferite riportate dalla vittima superano le venti coltellate, un segnale che indica un’aggressione personale e molto violenta. Dopo aver colpito aroyo, l’assassino è uscito dall’appartamento per poi tornare e appiccare il fuoco alla casa.
La possibilità che la vittima conoscesse l’aggressore è presa in seria considerazione: il fatto che l’assassino sia rientrato nell’abitazione per incendiarla fa pensare a un gesto studiato, ma allo stesso tempo tanto denso di rabbia quanto di finalità intimidatoria. La mancanza di legami evidenti con gruppi criminali lascia aperta la strada a motivazioni di natura personale o trascorsi irrisolti.
Ipotesi sul movente e legami con eventi del passato
Il collegamento tra hayati aroyo e huseyin sarai, ucciso nel 2005, potrebbe indicare una vicenda rimasta aperta da anni. L’omicidio di sarai si svolse in condizioni che coinvolsero direttamente aroyo, che quella sera era alla guida dell’auto da cui fu sparato il colpo letale. La nuova aggressione potrebbe racchiudere una vendetta o questioni che non sono mai state chiarite.
Le autorità stanno valutando ogni aspetto, compresi i rapporti personali della vittima, e stanno approfondendo la presenza degli articoli ritrovati nell’appartamento. Quegli elementi potrebbero contenere indizi su chi abbia voluto cancellare uno dei protagonisti di quella vicenda ormai datata.
La sequenza dei fatti e le modalità dell’aggressione
La sequenza dei fatti nella notte a sesto san giovanni rivela una strategia con uso della violenza e dell’intimidazione ultima, suggerita dall’incendio dell’abitazione dopo il delitto. Gli elementi raccolti al momento portano verso un delitto maturato in ambito personale più che criminale organizzato.