Nel pomeriggio del 2025, vaste aree del sud Sardegna sono state colpite da una serie di incendi che hanno coinvolto territori tra Villacidro, Serramanna, Samassi e altre località vicine. Le fiamme hanno minacciato centri abitati, infrastrutture stradali e ferroviarie, richiedendo evacuazioni e l’intervento di numerosi mezzi aerei e squadre a terra. Il maestrale forte ha complicato le operazioni di spegnimento in una situazione di emergenza diffusa.
Situazione critica a villacidro: evacuazioni e interventi in corso
A Villacidro le fiamme sono divampate rapidamente, interessando un’azienda agricola e le aree adiacenti, compresi abitazioni di campagna. Le autorità hanno disposto l’evacuazione della struttura agricola e delle costruzioni vicine per motivi di sicurezza. Squadre di vigili del fuoco, protezione civile, carabinieri, corpo forestale e volontari sono attivi sul posto, impegnati a contenere l’incendio.
Mezzi aerei e condizioni meteo critiche
I mezzi aerei dispiegati includono due Canadair, cinque elicotteri appartenenti alla flotta regionale tra cui un Superpuma, oltre a due elicotteri dell’Aeronautica militare. Questi mezzi potranno operare fino al calare della luce, mentre le operazioni a terra proseguono senza interruzioni. L’intervento è reso faticoso da raffiche di vento di maestrale che soffiano fino a 30 km/h, facilitando la propagazione delle fiamme e compromettendo la visibilità. La priorità resta la salvaguardia dell’azienda agricola, insieme alla tutela delle persone e delle proprietà limitrofe.
Incendio tra serramanna e serrenti: un fronte unificato che minaccia il centro abitato
Tra Serramanna e Serrenti, il fuoco si è esteso a un fronte unico che ha costretto all’evacuazione di alcune abitazioni, coinvolgendo una ventina di persone. Le fiamme si sono avvicinate a un cantiere comunale e a una scuola, creando situazioni di grave pericolo. Il sindaco di Serramanna, Gabriele Littera, ha riferito all’ANSA che “l’incendio ancora produce fumo intenso sul centro abitato”, segnalando come la lotta contro le fiamme sia in pieno svolgimento.
Interventi della flotta aerea regionale
Tre elicotteri della flotta regionale operano costantemente, rilasciando bombe d’acqua nel tentativo di arginare il fronte dell’incendio e proteggere le comunità in pericolo. Altre zone colpite da incendi registrati nel corso della giornata sono in fase di spegnimento o sotto stretto controllo dagli operatori. Il Corpo forestale regionale ha monitorato 29 incendi nella regione, dei quali sette hanno richiesto il supporto della flotta aerea nazionale e regionale.
Disagi sulla statale 130 e altri focolai nel centro sardegna
Un altro incendio di particolare rilevanza si è sviluppato tra Decimomannu e Villaspeciosa, causando disagi alla circolazione sulla statale 130. I carabinieri hanno disposto la chiusura temporanea della strada in via precauzionale per la sicurezza degli automobilisti. Dopo alcune ore, la circolazione è stata riaperta, ma il tratto ha subito rallentamenti e controlli.
Altri focolai hanno interessato località del centro Sardegna, come Birori, Girasole e Tortolì, dove sono intervenute le squadre di emergenza per evitare l’espansione delle fiamme. In tutti i casi, il coordinamento tra forze aeree e unità a terra è stato essenziale per gestire un quadro emergenziale diffuso, che ha richiesto una mobilitazione intensa durante le ore calde di questo 2025.