Un giovane veronese di 18 anni diretto in Grecia per lavorare come animatore turistico è rimasto gravemente ferito dopo una caduta su una nave proveniente dal porto di Ancona. L’incidente ha provocato un intervento immediato da parte del comandante, che ha deciso di invertire la rotta per consentire il primo soccorso e il trasferimento del ragazzo in ospedale.
Il soccorso a ancona e il trasferimento in ospedale
Giunto nuovamente alla banchina di Ancona, il traghetto ha trovato ad attenderlo un’équipe di soccorritori formata da sanitari della Croce Gialla insieme agli agenti della polizia di frontiera e agli uomini della capitaneria di porto. Il ragazzo è stato prontamente preso in carico e trasferito al pronto soccorso dell’ospedale regionale di Torrette.
Le autorità hanno attribuito al codice di media gravità la situazione clinica del 18enne. Presso il nosocomio veneto sono state effettuate tutte le visite e gli accertamenti necessari per valutare l’entità della lesione e programmare le cure più adatte.
L’incidente sulla nave al largo di sirolo
Nel pomeriggio di ieri, a bordo di un traghetto appena salpato dal porto di Ancona diretto verso la Grecia, un ragazzo 18enne ha perso l’equilibrio lungo una scalinata interna della nave e ha riportato una lesione grave a una gamba. L’episodio è avvenuto mentre la nave si trovava ancora nelle acque del Mar Adriatico, a poche miglia al largo di Sirolo, località della costa anconetana.
Il comandante, valutata la gravità dell’incidente e l’impossibilità di proseguire senza assistenza medica, ha deciso di invertire la rotta e tornare verso il porto di Ancona. Questa scelta ha permesso un intervento sanitario tempestivo, evitando rischi ulteriori sulla navigazione e sulla salute del giovane.
Contesto e implicazioni dell’episodio
Il giovane stava per iniziare un’esperienza lavorativa stagionale come animatore turistico in Grecia, una professione richiesta e diffusa durante il periodo estivo. La caduta su una scala interna alla nave sottolinea l’importanza delle misure di sicurezza a bordo, soprattutto durante le prime fasi della navigazione, quando il movimento del mezzo può causare situazioni delicate.
Il tempestivo intervento del comandante e delle forze di soccorso ha evitato un aggravarsi della situazione, dimostrando l’efficacia delle procedure di emergenza in mare. Le autorità proseguiranno le verifiche per chiarire le dinamiche dell’incidente e valutare eventuali responsabilità. L’episodio rimane un monito per la necessità di aumentare l’attenzione nei luoghi di passaggio sui traghetti.
Le condizioni del giovane saranno aggiornate nelle prossime ore, mentre si attendono ulteriori dettagli sui tempi di recupero e il possibile impatto sulla sua attività lavorativa futura.