Una neonata di 4 mesi, risultata positiva alla cocaina, è stata rintracciata nel comune di Striano, in provincia di Napoli. La piccola era stata prelevata dai genitori mercoledì mattina all’ospedale di Salerno, subito dopo l’esito degli esami tossicologici. Le forze dell’ordine hanno localizzato la famiglia con l’aiuto di carabinieri locali e vigili del fuoco, in seguito alla segnalazione di una possibile presenza della coppia e della bimba in una struttura alberghiera della zona.
La scoperta della positività e il prelievo della neonata
Mercoledì mattina all’ospedale di Salerno una bambina di 4 mesi è risultata positiva alla cocaina dopo i controlli sanitari. Subito dopo, la neonata è stata prelevata dai genitori, una coppia marocchina priva di fissa dimora, che hanno lasciato la struttura ospedaliera prendendo con sé la piccola. La notizia è arrivata ai carabinieri della compagnia di Salerno che hanno subito allertato le pattuglie sul territorio per rintracciare madre, padre e bimba.
L’assenza di una dimora stabile ha reso le ricerche più complesse ma non impossibili, visto che la polizia ha concentrato le ricerche nei luoghi frequentati della zona. L’incertezza sulle loro presenze ha spinto le forze dell’ordine a coordinare un intervento immediato per tutelare la salute della neonata e chiarire le condizioni della famiglia.
L’intervento dei carabinieri e il ritrovamento a striano
I carabinieri di Salerno hanno avviato le ricerche con il supporto dei colleghi di Striano, un piccolo comune vicino. Le prime informazioni indicavano che la coppia e la bimba si trovassero in un albergo locale. Arrivati sul posto, i militari hanno scoperto che la stanza era già stata liberata e che madre, padre e bimba si allontanavano a piedi. Per questo motivo hanno richiesto l’intervento anche dei vigili del fuoco, pronti a fornire supporto in caso di necessità.
Successivamente, i carabinieri sono riusciti a intercettare la famiglia in strada bloccandola senza resistenza. La neonata è stata così restituita ai servizi sociali territoriali per la valutazione medica e la tutela necessaria. Da un primo controllo, la piccola si trovava in buone condizioni generali, ma è prevista una serie di approfondimenti sanitari per appurare lo stato di salute e le cause della positività riscontrata.
La posizione dei genitori e gli accertamenti in corso
I genitori della bimba – di nazionalità marocchina e senza un domicilio fisso – sono stati accompagnati in caserma a Salerno per essere interrogati. La loro posizione è al vaglio delle autorità e saranno valutate responsabilità penali o amministrative legate all’accaduto. L’assenza di residenza e la condizione di precariato della famiglia complicano la situazione ma forniscono anche contesti importanti per le indagini che coinvolgono servizi sociali e forze dell’ordine.
Le autorità intendono ricostruire la dinamica con cui la neonata è entrata in contatto con sostanze stupefacenti. Parallelamente, i servizi sociali si stanno preparando ad attivare tutti i protocolli di protezione per tutelare il minore. L’evolversi della vicenda verrà monitorato con attenzione dalle istituzioni preposte per assicurare il benessere della bambina e prevenire ulteriori criticità.
