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Risanare il debito: la richiesta urgente del commissario di Avellino per devolvere il 5 per mille al Comune

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Risanare il debito: la richiesta urgente del commissario di Avellino per devolvere il 5 per mille al Comune
Risanare il debito: la richiesta urgente del commissario di Avellino per devolvere il 5 per mille al Comune
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Il Comune di Avellino si trova attualmente in una situazione economica estremamente critica. La richiesta di aiuto da parte del commissario prefettizio Giuliana Perrotta ha colto di sorpresa molti cittadini. In un appello che avrebbe potuto essere rivolto a una qualsiasi associazione benefica, Perrotta ha esortato i cittadini a devolvere il 5 per mille delle loro imposte direttamente al Comune. Questo è un segnale di una crisi profonda, che richiede non solo la simpatia, ma anche l’immediato intervento della comunità per evitare che la situazione finanziaria del Comune precipiti ulteriormente.

La crisi economica del Comune di Avellino

La richiesta si inserisce in un contesto di emergenza economica per il Comune di Avellino, che da anni vive una condizione di insostenibilità finanziaria. La situazione è stata ulteriormente aggravata dalla caduta dell’amministrazione Nargi, avvenuta a seguito di un voto negativo sul bilancio. Questo evento ha portato all’insediamento di Giuliana Perrotta come commissario, con l’incarico di gestire le finanze comunali e tentare di risanare un debito che ammonta a ben nove milioni di euro. A questi si aggiungono ulteriori 27 milioni di euro di disavanzo complessivo, un dato che evidenzia la gravità della situazione.

  1. Verifica dei conti: La Perrotta ha effettuato una verifica dei conti in collaborazione con i Revisori dei conti.
  2. Rischio di blocco: Il piano di riequilibrio finanziario avviato nel 2019 è ora a rischio di blocco da parte della Corte dei Conti.
  3. Critiche alla gestione: La gestione delle amministrazioni precedenti, in particolare quella di Festa e Nargi, è stata fortemente criticata.

Un appello alla cittadinanza

La richiesta di devolvere il 5 per mille al Comune non è solo un appello disperato, ma anche un tentativo di mobilitare la cittadinanza in un momento di difficoltà. La legge consente ai contribuenti di destinare il 5 per mille delle loro imposte a specifici enti, ma è una scelta che spesso viene fatta a favore di organizzazioni non profit, associazioni di volontariato o istituzioni culturali. In questo caso, il Comune di Avellino si pone come destinatario in un’ottica di necessità e urgenza. L’invito della Perrotta è rivolto non solo ai cittadini, ma anche a commercialisti e centri di assistenza fiscale (Caf), affinché incoraggino i contribuenti a considerare il Comune come una valida opzione per la devoluzione del 5 per mille.

Misure di contenimento dei costi

La strategia del commissario prevede, oltre alla richiesta di aiuto economico, anche misure di contenimento dei costi. Tra le prime decisioni adottate vi è stato il taglio di tre figure dello staff politico dell’ex sindaco Nargi. Questa scelta ha suscitato reazioni contrastanti tra la popolazione, che vede nel ridimensionamento della spesa pubblica un passo necessario, ma anche una mancanza di continuità e supporto nelle politiche locali.

È importante notare che la crisi economica del Comune di Avellino non è un fenomeno isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di difficoltà finanziarie che molti comuni italiani stanno affrontando. Le sfide derivanti dalla pandemia di COVID-19 hanno aggravato le già precarie condizioni di bilancio di molti enti locali, costringendoli a rivedere le proprie strategie finanziarie e a cercare nuove fonti di entrata. La richiesta di devolvere il 5 per mille al Comune di Avellino è quindi anche un segnale di come le amministrazioni locali stiano cercando di adattarsi a un panorama economico in continua evoluzione.

La risposta dei cittadini sarà fondamentale per il futuro del Comune. Ogni euro devoluto potrebbe rappresentare un passo verso la stabilizzazione finanziaria, ma è chiaro che si tratta solo di una parte di un quadro molto più complesso. Il commissario Perrotta dovrà lavorare non solo per risanare il debito, ma anche per ricostruire la fiducia della cittadinanza nelle istituzioni locali, un compito che richiede trasparenza, responsabilità e una visione chiara per il futuro.

In questo contesto, è essenziale che la comunità avellinese si mobiliti e prenda parte attivamente alla vita economica del proprio comune. Il 5 per mille rappresenta una possibilità concreta per contribuire alla soluzione dei problemi finanziari, ma è altrettanto importante che i cittadini siano informati sulle modalità e sull’importanza di questa scelta. Solo con una solida base di supporto e partecipazione della comunità, il Comune di Avellino potrà sperare in un futuro più stabile e prospero.

Written by
Luca Carlini

Sono un appassionato di economia e del mondo del lavoro, con un occhio attento alle dinamiche sociali e politiche che influenzano la nostra vita quotidiana. La mia carriera giornalistica mi ha portato a esplorare vari aspetti dell'attualità, dalla cronaca alle notizie politiche, sempre con l'intento di fornire un'analisi critica e ben informata. Collaboro con smetteredilavorare.it per offrire approfondimenti utili e stimolanti su come l'economia influisce sulle nostre scelte professionali e sul nostro benessere. Credo fermamente nel potere dell'informazione e nella sua capacità di generare cambiamento, e mi impegno a raccontare storie che possano ispirare e informare i lettori. Quando non scrivo, mi piace esplorare nuovi luoghi e immergermi in culture diverse, sempre in cerca di nuove prospettive.

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