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La notte della taranta 2025: diciannove concerti tra pizzica e progetti culturali nel salento

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La notte della taranta 2025 si prepara a tornare con un calendario fitto di appuntamenti dal primo al 29 agosto. La rassegna, che si muove tra le piazze del Salento portando la tradizione della pizzica in varie forme, propone quest’anno un tema che riflette la molteplicità culturale e musicale: plurali. L’evento proporrà concerti, incontri e anteprime artistiche dedicati alla cultura popolare salentina con ospiti di rilievo nazionale e internazionale.

Il calendario dei concerti: musica e tradizione nei centri del salento

Diciannove date scandiranno il ritmo della notte della taranta 2025, coprendo quasi un mese di eventi nelle più importanti piazze salentine. Tra i concerti spiccano tre date particolarmente attese. L’8 agosto a Nardò salirà sul palco il collettivo palestinese 47Soul, gruppo che mescola influenze arabe e musica elettronica, portando una contaminazione originale nella tradizione locale. Il 10 agosto a Sant’Andrea si esibirà La Niña, artista nota per l’energia e lo stile che mescola flamenco e sonorità world. Il Canzoniere Grecanico Salentino, realtà storica della musica folk del Sud, festeggerà il suo cinquantesimo anniversario con un concerto a Zollino il 17 agosto, evento che richiama l’attenzione degli appassionati per il valore culturale e la lunga attività del gruppo.

Gli spettacoli abbracceranno varie interpretazioni della pizzica, dal canto tradizionale a fusioni più contemporanee. Questo scenario delineerà un tessuto musicale ricco di sfumature, in cui passato e presente si incontrano sulle note vibranti, caratterizzate da tamburelli e balli che animano il territorio. La rassegna si configura come uno spazio di scambio e celebrazione del patrimonio rurale salentino.

Progetti artistici e prime assolute nel segno di ernesto de martino

Il festival dedica uno spazio significativo ai progetti selezionati con il bando Ernesto De Martino 2025. Tre nuove creazioni artistiche presenteranno opere inedite ispirate all’eredità dell’antropologo sessant’anni dopo la sua scomparsa. Questi lavori si concentrano sui temi legati alla cultura popolare, ai riti e alle tradizioni che hanno interessato De Martino nel suo studio del Sud Italia.

Questa attenzione alla ricerca e alla reinterpretazione delle radici culturali costituisce un punto di forza della manifestazione, che non si limita a riproporre repertori consolidati, ma stimola una riflessione viva su pratiche e significati del patrimonio immateriale. La presenza di questi artisti aggiunge una dimensione contemporanea e critica al festival, mettendo in dialogo passato e presente in modi dinamici.

Taranta talk: il festival come spazio di confronto e riflessione

La notte della taranta 2025 non è solo musica ma anche dialogo. Gli incontri di Taranta Talk coinvolgeranno firme importanti come Giovanni Bianconi, Mario Avagliano, Alessandro Portelli e Paolo Prato. Questi scrittori e studiosi proporranno riflessioni critiche sul presente, portando nelle piazze salentine temi di carattere sociale, culturale e storico.

Le conversazioni puntano a costruire un confronto con il pubblico sulle trasformazioni in atto nel territorio e sulle tensioni attuali, partendo sempre dall’esperienza della cultura popolare. L’intento è di valorizzare la dimensione intellettuale del festival, rendendolo un’occasione per ascoltare narrazioni che arricchiscono la comprensione del contesto in cui si svolge la manifestazione.

Il ruolo delle nuove generazioni e dell’internazionalità nel festival

Non mancherà lo spazio dedicato alle nuove leve e alle contaminazioni internazionali. Tra i protagonisti emergenti ci sono Hiram Salsano e Roberta Lidia De Stefano, artisti che portano proposte originali che si affiancano a spettacoli corali e ensemble provenienti da diversi paesi. Il corpo di ballo della taranta curerà la Scuola di Danza, che coinvolgerà appassionati di varie età e contribuirà a trasmettere tecniche e suggestioni del ballo tradizionale.

Questa attenzione verso il futuro della musica e della danza salentina fa sì che il festival sia anche un laboratorio di sperimentazioni e incontri tra culture diverse. Lo scenario globale in cui si inserisce la pizzica viene così arricchito da nuove prospettive e da un confronto aperto con forme artistiche diverse, mantenendo viva una tradizione storica.

Il concertone di melpignano: appuntamento centrale del festival

L’evento clou della notte della taranta 2025 sarà il concertone finale a Melpignano, previsto per il 23 agosto. Questo grande spettacolo riunisce artisti e pubblico in quello che ormai è il momento più seguito e rappresentativo della manifestazione. Il concertone raccoglie l’intensità di tutte le giornate precedenti, proponendo un racconto musicale che valorizza l’identità salentina.

Nell’aria si respira un’atmosfera di festa e condivisione, con migliaia di partecipanti che animano la piazza principale. La struttura dello spettacolo prevede esibizioni di musicisti, cantanti e ballerini in una serata che coinvolge emozioni e energie tipiche della pizzica. Il concertone di Melpignano continua a essere uno spazio di aggregazione e di diffusione della cultura popolare calata nel presente.

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