Situato nel punto più a nord della Sardegna, sulla costa che si affaccia sull’Arcipelago de La Maddalena, il nuovo Mangia’s Sardinia Resort è pronto a diventare un riferimento per l’ospitalità mediterranea. Il complesso, con 595 camere, unisce architettura sostenibile e valorizzazione paesaggistica, proponendo un’esperienza pensata per famiglie in cerca di un equilibrio tra natura e cultura locale. L’apertura è prevista per giugno 2025.
Un investimento significativo per il rilancio turistico del territorio
Hotel Investment Partners , nota società che possiede numerosi resort nel Sud Europa e controllata da fondi gestiti da Blackstone e GIC, ha impegnato 62 milioni di euro nella trasformazione completa dell’hotel esistente. Il progetto di rinnovamento, portato avanti dal team di Mangia’s e realizzato dal general contractor MBuildit con la collaborazione dello studio Room 1804, ha puntato a esprimere un’identità forte e legata al luogo.
Più di 40 aziende locali hanno partecipato all’intervento insieme a oltre 300 figure professionali specializzate. Questo coinvolgimento ha permesso di creare un legame concreto con il territorio, valorizzandone le risorse umane e artigianali. L’investimento mira a rafforzare il ruolo della struttura all’interno dell’offerta turistica della Sardegna, puntando sulla qualità e l’autenticità.
Architettura e paesaggio in dialogo lungo la costa nord della sardegna
Il Masterplan del resort ha seguito rigorosamente le indicazioni iniziali, rispettando l’ambiente e il contesto naturale. Il complesso si inserisce a Cala Grande, nota anche come “Valle della Luna”, nel promontorio di Capo Testa, una zona riconosciuta per la sua bellezza selvaggia e i paesaggi granitici modellati dal vento. Il progetto architettonico richiama questi elementi con linee morbide e volumi che riproducono le forme delle rocce.
I materiali scelti, come intonaci tradizionali, pietra locale e tonalità naturali, rafforzano la continuità visiva con il paesaggio circostante. L’attenzione si concentra su un’estetica semplice ma capace di dialogare con la natura, senza stravolgerne le caratteristiche. Il risultato offre un’identità esterna ben riconoscibile, che valorizza la posizione fronte mare senza impattare sul contesto.
Spazi esterni e botanica a servizio del benessere degli ospiti
Il restyling ha portato a un netto cambiamento dello stile esterno, abbandonando colori vivaci per palette che rimandano ai toni della Gallura: pietra, sabbia e verde della macchia mediterranea. Facciate e tetti si compongono di materiali come legno e ferro trattato, elementi che contribuiscono a ridurre l’impronta visiva dell’edificio.
Anche la vegetazione gioca un ruolo cruciale. Sono state piantate specie autoctone come rosmarino, mirto, alloro, resistenti alla salsedine e al vento di mare, che completano un percorso sensoriale. Gli spazi verdi si integrano con gli ambienti comuni e gli ingressi delle camere. Questa scelta botanica si riflette anche nell’offerta gastronomica: i quattro ristoranti propongono piatti ispirati alla cucina italiana con grande attenzione alle tradizioni regionali.
Nuove aree per l’accoglienza e servizi dedicati a famiglie e sportivi
L’ingresso al resort è stato completamente riorganizzato per migliorare l’esperienza sin dal primo contatto. Murales richiamano la civiltà nuragica e un grande tronco d’ulivo evoca la storia della Sardegna, creando un’atmosfera unica. Il complesso mira a essere una destinazione per famiglie con esigenze diverse, dalle più giovani alle più adulte.
Tra le strutture sportive, sono stati realizzati tre campi da padel nuovi, due da tennis, un campo polivalente e tre campi da calcetto rimodernati. Stanno a dimostrare l’attenzione verso attività all’aperto e il benessere fisico. È stata ridisegnata una seconda piscina, mentre l’area parcheggio ora include colonnine per la ricarica di veicoli elettrici, aderendo a una politica di mobilità sostenibile.
La sostenibilità ambientale ha guidato il progetto: il resort ha ottenuto la certificazione BREEAM “Very Good” e la certificazione energetica EPC classe A. Il sistema fotovoltaico da 219 kWp contribuisce a ridurre l’impatto energetico complessivo.
Design e comfort nelle 595 camere con vista sul mare
Le camere del resort, finalmente rinnovate, sono suddivise in Standard, Superior, Junior Suite e Family Suite. La maggior parte si affaccia direttamente sul mare, con terrazza privata e ampie finestre che portano la luce naturale all’interno. Gli interni combinano arredi in legno con dettagli che riflettono lo stile mediterraneo contemporaneo, dando sensazioni di calore e accoglienza.
L’eco-restyling ha messo in primo piano materiali sostenibili e scelte attente che garantiscono comfort senza rinunciare all’estetica. La posizione del resort valorizza Santa Teresa di Gallura, località premiata con la Bandiera Blu. Mangia’s Sardinia Resort rafforza una presenza già consolidata sul mercato, collegandosi idealmente alla storia locale e alle vedute sull’Arcipelago della Maddalena e le Bocche di Bonifacio.