Alice Caccamo, giovane attrice di 26 anni originaria di Catania, ha recentemente trionfato nella quarta edizione di Young Blood, un contest innovativo dedicato ai giovani talenti emergenti nel mondo della recitazione. Questo progetto, lanciato dalla talent factory DO Cinema e dall’iniziativa Alice nella Città, è realizzato in collaborazione con Marateale 2025 e il Comune di Roma, e mira a scoprire e promuovere nuovi volti del cinema italiano.
La vittoria di Alice Caccamo
Alice si è distinta tra i 16 finalisti del concorso, composto da un numero equo di ragazzi e ragazze, durante una selezione che si è svolta il 7 e 8 luglio a Roma. La giuria, composta da esperti del settore, ha riconosciuto in lei un talento unico, capace di muoversi con disinvoltura tra il registro comico e quello drammatico. Questo mix di abilità le ha garantito il Premio Young Blood del valore di 3000 euro.
La motivazione della giuria sottolinea la versatilità di Alice Caccamo, la quale riesce a mantenere coerenza e misura in ogni sua interpretazione. Inoltre, la sua padronanza della lingua inglese e di altre lingue contribuisce a rendere le sue performance ancora più ricche e sfaccettate. La giuria ha apprezzato anche la “presenza empatica” che Alice porta sul palco, capace di generare autentiche connessioni sia con il pubblico che con i personaggi che interpreta. Queste qualità hanno convinto i membri della giuria che Alice rappresenta una voce giovane e promettente nel panorama teatrale e cinematografico italiano.
Riconoscimenti e menzioni speciali
Oltre alla vincitrice, il contest ha visto l’assegnazione di due menzioni speciali:
1. Lucy Mae Bean Humphries, italo-britannica classe 1999.
2. Francesco Minardi, un talentuoso romano classe 2004.
Questi riconoscimenti evidenziano l’alto livello di competizione tra i partecipanti e la qualità delle performance messe in scena. Un altro premio importante è stato il “premio della critica”, assegnato a Umberto Jr Contini, classe 1997 di Foggia, votato dai suoi colleghi come il migliore tra le 16 performance presentate.
Un’opportunità di crescita
La quarta edizione di Young Blood non è stata solo un’occasione per competere, ma anche un’importante opportunità di crescita personale e professionale. Dal 21 al 23 luglio, i 16 finalisti hanno partecipato a un programma ricco di incontri e masterclass tenuti da registi, sceneggiatori, produttori, casting director e attori affermati. Queste sessioni formative hanno avuto luogo durante la XVII edizione della manifestazione lucana di Marateale, un festival che si distingue per il suo impegno nella promozione delle arti e della cultura cinematografica.
La madrina di questa edizione è stata l’attrice Lucrezia Guidone, che ha contribuito a elevare il profilo del contest, portando la sua esperienza e il suo carisma a un evento che ha già dimostrato di essere un punto di riferimento per i giovani artisti. Gli ideatori del progetto Young Blood, Daniele Orazi, Fabia Bettini e Gianluca Giannelli, hanno commentato con rinnovato entusiasmo l’importanza di questo spazio di crescita e di scambio per i giovani attori e attrici.
La vittoria di Alice Caccamo rappresenta non solo un riconoscimento del suo talento, ma anche un segno che la nuova generazione di attori sta prendendo piede nel panorama artistico italiano. Con il supporto di iniziative come Young Blood, il panorama del cinema emergente italiano continua a crescere e a evolversi, aprendo le porte a nuovi talenti e a storie innovative che aspettano solo di essere raccontate.