Home News Ragazzo di 15 anni cade nel Po vicino al ponte della Becca, ricerche in corso da parte dei vigili del fuoco
News

Ragazzo di 15 anni cade nel Po vicino al ponte della Becca, ricerche in corso da parte dei vigili del fuoco

Share
Share

Un ragazzo di 15 anni è scomparso nelle acque del fiume Po in località ponte della Becca, nel Pavese, proprio dove il Po si unisce al Ticino. L’episodio è avvenuto nel tardo pomeriggio e ha mobilitato subito le squadre di soccorso. I vigili del fuoco sono intervenuti con diverse unità, impegnate ancora nelle operazioni di ricerca del giovane.

I fatti avvenuti al ponte della Becca

Il ragazzo è stato visto cadere nel Po nei pressi del ponte della Becca, un punto noto per la confluenza tra il fiume Po e il Ticino, nel territorio di Pavia. Si tratta di un’area con correnti complesse, spesso pericolose per chi si avventura a ridosso delle sponde. L’incidente è stato segnalato rapidamente, con testimoni che hanno subito allertato i soccorsi. Le autorità locali stanno indagando sulle cause della caduta, anche se non è chiaro se si sia trattato di un incidente o di altro tipo. Al momento non ci sono conferme sullo stato di salute del ragazzo.

L’intervento immediato dei vigili del fuoco

Appena ricevuta la segnalazione, i vigili del fuoco del comando di Pavia sono intervenuti sul posto con il nucleo specializzato nel soccorso acquatico. L’operazione ha coinvolto anche i sommozzatori provenienti dai comandi regionali della Lombardia e del Piemonte, per gestire con maggior efficacia la ricerca nelle acque difficili e torbide del Po. Le condizioni del fiume e la corrente hanno rallentato le operazioni, ma i soccorritori stanno usando tutte le risorse disponibili per ritrovare il ragazzo. Le ricerche si stanno svolgendo fino a sera, con particolare attenzione nelle zone limitrofe alla caduta.

Le criticità e i rischi nelle ricerche fluviali

Le operazioni di recupero in zone come quella della confluenza tra Po e Ticino presentano molte difficoltà. La profondità variabile e la forza delle correnti rendono pericolose le immersioni, anche per sommozzatori esperti. Oltre a ciò, la visibilità sott’acqua è molto ridotta a causa del fango e delle particelle sospese. Questo fa sì che le squadre debbano procedere con cautela, sfruttando strumentazioni specifiche come ecoscandagli e luci subacquee. Il lavoro è estenuante e richiede tempi lunghi per evitare rischi ai soccorritori.

La mobilitazione delle autorità locali e la sicurezza fluviale

L’evento ha richiamato l’attenzione sulla sicurezza dei giovani che frequentano le zone fluviali, spesso sottovalutando le insidie del luogo. Le autorità locali, oltre a coordinare la risposta d’emergenza, invitano a rispettare le norme di sicurezza e a evitare comportamenti rischiosi in prossimità del fiume. Anche in estate, con tempo sereno, le correnti possono sorprendere chi si avvicina troppo o tenta di nuotare in punti pericolosi. La collaborazione tra vigili del fuoco e altri enti rimane fondamentale per garantire una pronta risposta in situazioni simili.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.