Genova si prepara a celebrare un importante traguardo con la ventesima edizione di Start, l’evento che dal 2005 ha rivoluzionato il panorama culturale della città attraverso l’arte contemporanea. Con ventisei gallerie coinvolte, l’evento si svolgerà il 3 e 4 ottobre 2025, offrendo ai visitatori due notti bianche di inaugurazione collettiva. L’obiettivo è rendere l’arte accessibile e coinvolgente per un pubblico sempre più vasto.
Questa edizione rappresenta una novità significativa: oltre alla tradizionale apertura serale del venerdì, che si estenderà fino a mezzanotte, quest’anno il programma si arricchisce di una continuazione delle attività anche il sabato, dalle 12 alle 22. Questa scelta mira a facilitare la partecipazione di tutti coloro che desiderano immergersi nel mondo dell’arte, offrendo un’opportunità unica per esplorare le gallerie del centro storico di Genova.
Un evento che trasforma la città
Start non è solo un evento, ma un vero e proprio happening che trasforma la città in un palcoscenico di creatività. Durante queste due giornate, i visitatori avranno la possibilità di scoprire:
- Installazioni
- Sculture
- Fotografie
- Opere di pittura
Diventando protagonisti di un tour artistico che abbraccia le diverse espressioni dell’arte contemporanea. Le opere esposte continueranno a essere visibili per l’intero mese, ma il messaggio è chiaro: l’arte non si ferma e le gallerie genovesi rimarranno aperte anche dopo l’evento, pronte ad accogliere appassionati e curiosi.
Un supporto per i visitatori
Per facilitare l’esperienza dei visitatori, sarà allestito un info point in Piazza De Ferrari, fulcro della vita cittadina, dove sarà possibile ottenere informazioni sulle gallerie partecipanti e sugli eventi in programma. Inoltre, sono previsti tour guidati gratuiti, organizzati in collaborazione con il noto influencer Mike Lorefice, alias @Thebadguyde, che guiderà i partecipanti attraverso le varie esposizioni, offrendo spunti interessanti e approfondimenti sulle opere e sugli artisti.
Nel corso di questi venti anni, Start è diventato un punto di riferimento per la promozione culturale e artistica a livello locale e nazionale, coinvolgendo centinaia di artisti e attirando migliaia di visitatori da ogni parte d’Italia. È una piattaforma che ha permesso di mettere in luce nuovi talenti e di dare voce a molteplici esperienze artistiche, creando un dialogo tra artisti affermati e nuove generazioni di creativi.
Riflessioni sull’arte contemporanea
Chico Schoen ed Elisabetta Rossetti, portavoce di Start, hanno dichiarato: “Vent’anni fa abbiamo ideato Start con l’obiettivo di avvicinare i genovesi al mondo dell’arte contemporanea. Da allora, questo opening collettivo ha attraversato molte trasformazioni, anche in risposta ai profondi cambiamenti del panorama culturale. Abbiamo assistito alla chiusura di storiche gallerie cittadine, ma anche alla nascita di nuove collaborazioni tra gli spazi espositivi”.
La rassegna è molto più di una semplice esposizione; è un’occasione per riflettere sulla funzione sociale dell’arte e sul suo potere di unire le persone. In un’epoca in cui la digitalizzazione ha trasformato molte delle nostre interazioni, eventi come Start dimostrano che l’arte può ancora essere un’esperienza tangibile e condivisa. La presenza fisica nelle gallerie offre un’opportunità per un incontro diretto con le opere, creando momenti di dialogo tra artisti e spettatori.
Inoltre, Start rappresenta anche una piattaforma per affrontare temi sociali e di attualità attraverso l’arte. Molti artisti partecipanti utilizzano le loro opere per esplorare questioni contemporanee, dando voce a problematiche spesso sottovalutate. Questo approccio rende l’arte non solo un’esperienza estetica, ma anche un mezzo per stimolare la riflessione e il dibattito.
Il 2025 segna quindi un anno di grande importanza per Genova e per la sua comunità artistica. Con Start, la città non solo celebra il suo passato, ma guarda anche al futuro, promuovendo un dialogo continuo tra cultura, arte e cittadinanza. La doppia notte bianca non sarà solo un evento da vivere, ma un’opportunità per tutti di riappropriarsi degli spazi pubblici attraverso l’arte, rendendo Genova un luogo di incontro e di creatività.