Home Trasferirsi all'estero Crescita dei parchi divertimento in italia nel 2024, boom di visitatori e nuove attrazioni
Trasferirsi all'estero

Crescita dei parchi divertimento in italia nel 2024, boom di visitatori e nuove attrazioni

Share
Share

Il settore dei parchi divertimento in italia ha registrato nel 2024 una crescita significativa in termini di visitatori, giorni di apertura e fatturato, secondo il Rapporto annuale SIAE. L’ampliamento delle stagioni e l’introduzione di nuove attrazioni hanno contribuito a consolidare questo trend, che interessa diverse regioni del paese e promette investimenti importanti per il prossimo triennio. Ecco un quadro dettagliato sull’andamento del mercato e i protagonisti di questa dinamica.

Aumento dei visitatori e variazioni nel fatturato

Il numero totale di visitatori nel 2024 ha superato i 21 milioni, con una crescita del 7,4% rispetto all’anno precedente. Questo incremento evidenzia l’interesse crescente verso una offerta sempre più variegata e accessibile. Nonostante il maggior numero di ingressi, il fatturato complessivo della biglietteria si è attestato intorno ai 306 milioni di euro, con un aumento limitato all’1% rispetto al 2023.

Il forte aumento dei visitatori accompagnato da una crescita più contenuta del fatturato si riflette in un calo del valore medio per biglietto pari al 6%. Questo dato indica che molte strutture hanno adottato politiche di prezzo più inclusive, con tariffe agevolate per famiglie, promozioni e offerte speciali, in grado di allargare sensibilmente il bacino di utenza ma riducendo il margine medio per singolo accesso.

Investimenti in attrazioni, tecnologie e sostenibilità

Il settore ha destinato consistenti risorse per il miglioramento dell’offerta, confermando la tendenza agli investimenti in nuove attrazioni, tecnologie immersive e progetti a basso impatto ambientale. Solo per la stagione 2025 sono stati stanziati 220 milioni di euro, con una previsione complessiva di 500 milioni per il triennio 2025-2027.

L’introduzione di ambientazioni tematiche innovative e l’impiego di tecnologie come realtà aumentata e virtuale hanno reso le esperienze più coinvolgenti, attirando un pubblico sempre più ampio e variegato. Contemporaneamente, l’attenzione a soluzioni ecosostenibili ha riguardato aspetti come gestione energetica, riduzione dei rifiuti e materiali utilizzati per le nuove aree del parco.

Questi investimenti hanno contribuito a differenziare e valorizzare l’offerta, aumentando la qualità complessiva e la capacità di attrarre visitatori anche fuori dai periodi tradizionali di punta.

Crescita dei giorni di apertura e ampliamento della stagionalità

Nel 2024 i parchi divertimento in italia hanno allungato i tempi di attività rispetto all’anno precedente, totalizzando 22.836 giorni di apertura, con un incremento del 4,9% rispetto al 2023. Questo risultato deriva soprattutto dalla volontà di sfruttare periodi tradizionalmente meno frequentati, come carnevale, halloween e natale, attraverso nuove proposte tematiche e eventi speciali. L’allungamento della stagione ha permesso di distribuire meglio i flussi di visitatori, evitando picchi eccessivi durante l’estate e offrendo occasioni di svago per tutte le fasce d’età durante l’intero anno.

Questa strategia ha richiesto alle strutture uno sforzo organizzativo e logistico non indifferente, ma si è tradotta in una maggiore attrattività e nella capacità di rispondere a esigenze più diversificate del pubblico. Le iniziative stagionali hanno avuto particolare successo nei fine settimana e nei ponti festivi, con numeri in crescita rispetto agli anni passati.

Stagionalità e flussi regionali dei visitatori

Il trimestre estivo rimane il periodo di maggior afflusso, con il 64% dei visitatori concentrati tra giugno, luglio e agosto del 2024. In quei mesi si genera anche il 66% della spesa totale, un dato influenzato soprattutto dai parchi acquatici, fortemente legati alla stagione calda.

Il mese di dicembre ha registrato il tasso medio di affluenza giornaliera più alto dell’anno, con 1.514 visitatori al giorno, superando perfino agosto . Questo risultato conferma il successo delle tematizzazioni natalizie, capaci di mantenere aperti i flussi anche in un periodo in cui molti parchi acquatici chiudono.

Dal punto di vista geografico, il piemonte si distingue per la concentrazione di parchi, soprattutto faunistici come zoom torino, e parchi avventura con numerosi giorni di apertura. Al vertice resta il veneto, che con il 34% della spesa totale nazionale e il 23% dei visitatori italiani si conferma come il motore principale dell’industria. Seguono lombardia, emilia-romagna e lazio con percentuali di ingressi tra il 15 e il 19%. Nel centro e sud italia si riscontrano miglioramenti nelle performance, mentre nel nord-ovest la crescita degli ingressi ha tenuto nonostante una riduzione delle giornate di apertura dovuta alle condizioni meteorologiche avverse della primavera ed estate 2024.

I principali parchi e le indicazioni delle associazioni di categoria

Tra le strutture più rilevanti per numero di visitatori e risultati spiccano gardaland, mirabilandia, leolandia, magicland ed etnaland. Questi parchi rappresentano una parte consistente dell’offerta italiana e guidano l’innovazione in termini di attrazioni e format di intrattenimento.

Maurizio Crisanti, direttore di assoparchi, sottolinea “il processo di evoluzione che sta interessando i parchi divertimento, con l’offerta che include sempre più spettacoli, concerti e eventi temporanei.” Crisanti evidenzia l’attenzione verso un pubblico intergenerazionale e invita le istituzioni a sostenere questa trasformazione per favorire lo sviluppo dell’economy legata all’esperienza.

Luciano Pareschi, presidente di assoparchi, ribadisce l’importanza strategica del comparto, con dati che dimostrano come la crescita non sia casuale ma frutto di una strategia di investimento che punta a innovazione e qualità. Pareschi ricorda il ruolo sociale, culturale ed economico dei parchi, capaci di generare occupazione e attrarre turisti. L’impatto economico del settore nel 2024 ha superato i due miliardi di euro, un segnale della sua solidità e del contributo alla crescita del paese e del turismo nazionale.

Smettere di Lavorare è un magazine che esplora stili di vita alternativi e indipendenza finanziaria con sezioni su News, Spettacolo & TV, Soldi & Risparmi, Ambiente, Trasferirsi all’estero e Lavorare all’estero.

Info & Comunicati

Per info e comunicati stampa inviare email a: info@smetteredilavorare.it

© 2025 proprietà Influencer Srls - Via Luca Bati 57 - Roma - P.IVA 14920521003

Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001.