Il governo brasiliano ha scelto di usare due navi da crociera come alloggi temporanei per la Cop30, prevista dal 10 al 21 novembre 2025 a Belém, capitale dello stato del Pará, nella foresta amazzonica. L’iniziativa nasce in risposta alle difficoltà logistiche e agli alti costi degli hotel in città, con l’obiettivo di accogliere migliaia di partecipanti alle conferenze sulle modifiche climatiche.
Il contesto della cop30 e le esigenze ricettive a belém
Belém si prepara ad ospitare un incontro cruciale per discutere delle politiche climatiche globali, un evento che richiamerà rappresentanti di governi, organizzazioni internazionali e gruppi di interesse da tutto il mondo. La città, però, conta su una limitata offerta alberghiera, e i prezzi delle camere hanno subito aumenti significativi a causa della domanda elevata.
Per affrontare questa situazione, il governo brasiliano ha trovato nella soluzione temporanea delle navi da crociera un’alternativa efficiente e immediata. Grazie a questa scelta, saranno disponibili circa 3.900 cabine, equivalenti a 6.000 posti letto, in grado di ospitare una fetta significativa delle delegazioni. Questo ampliamento serve a contenere i costi e a garantire condizioni di alloggio più accessibili rispetto al mercato locale, dove la scarsità di camere ha fatto lievitare le tariffe.
Modalità e fasi di assegnazione degli alloggi sulle navi
L’accordo tra Brasilia e la Convenzione quadro delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico prevede un rilascio progressivo delle sistemazioni a bordo delle navi MSC Seaview e Costa Diadema. In una prima fase verranno messe a disposizione a prezzi agevolati, con una tariffa limitata a 220 dollari al giorno, per le delegazioni provenienti da 73 paesi. Priorità verrà data agli stati meno sviluppati e alle nazioni insulari in via di sviluppo, categorizzazioni molto rilevanti nel sistema onusiano.
Una seconda fase permetterà a tutte le altre delegazioni di prenotare le cabine, con una tariffa massima di 600 dollari a notte. Questa distinzione vuole bilanciare la necessità di contenere i costi per le nazioni economicamente più vulnerabili, garantendo allo stesso tempo la disponibilità a tutte le partecipanti.
Gestione logistica e infrastrutture collegate alle navi
L’amministrazione di questo sistema è stata affidata a Embratur, l’agenzia brasiliana per la promozione del turismo internazionale. Dopo una gara pubblica, l’operatore turistico qualificato è stato scelto: la società Qualitours avrà il compito di regolare le prenotazioni e la fruizione delle cabine sulle due imbarcazioni selezionate.
Le navi saranno ancorate al terminal portuale di Outeiro, un’area che in questi mesi è sotto lavori di riqualificazione per migliorare la capacità e l’accoglienza. È prevista anche la creazione di un servizio di collegamento veloce tra le navi e le sedi ufficiali della conferenza, situate in punti diversi della città. Il trasporto durerà circa 30 minuti, rendendo accessibili gli alloggi anche a chi deve partecipare alle sessioni più intense della Cop30.
Questo piano rappresenta un esempio di gestione delle risorse territoriali in vista di eventi globali, puntando sull’adattamento rapido di strutture esistenti. Dando ospitalità su due navi da crociera, il Brasile ha evitato la necessità di investimenti immobiliari durevoli e si è organizzato per un afflusso molto elevato di partecipanti a un evento simbolico per le politiche climatiche mondiali.