Air France ha confermato l’estensione del collegamento tra l’aeroporto di Verona e Parigi Charles de Gaulle per la stagione invernale 2025-2026. Il volo, operato con Embraer E190, sarà attivo cinque volte alla settimana, garantendo così un’offerta più stabile e flessibile ai passeggeri italiani interessati a raggiungere l’hub parigino e oltre. La decisione arriva dopo una risposta positiva da parte dei clienti durante i mesi estivi, sottolineando l’importanza del collegamento per il territorio e le connessioni internazionali.
Dettagli sul collegamento verona-parigi nella stagione invernale
Il volo tra Verona e Parigi Charles de Gaulle partirà dal primo novembre 2025 e sarà disponibile fino al 28 marzo 2026. Le frequenze previste sono cinque a settimana, con voli in calendario tutti i giorni eccetto lunedì e giovedì. Il mezzo designato per questa tratta è l’Embraer E190, un aereo regionale con una capacità adeguata al traffico previsto, che consente una gestione puntuale e confortevole del viaggio.
Continuità e flessibilità per business e turismo
Questa scelta, oltre a mantenere la continuità con la programmazione estiva precedente, mira a soddisfare le esigenze di passeggeri business e leisure che cercano un collegamento diretto tra Verona, centro nevralgico per il nord Italia, e uno degli scali più frequentati a livello europeo. La durata del volo garantisce d’altronde un’alternativa comoda per favorire sia i viaggi di lavoro sia quelli per turismo.
La strategia di air france per i collegamenti internazionali da verona
Fabio Andaloro, Sales Director Italy di Air France-KLM, ha messo in luce come la decisione di prolungare il servizio sia strettamente legata alla domanda riscontrata attraverso l’aeroporto di Verona. Questa mossa consente alla compagnia di consolidare un punto di partenza strategico nel nord Italia, offrendo ai passeggeri l’accesso a una rete importante di destinazioni europee e intercontinentali dal suo hub di Parigi.
Tra le mete più richieste con collegamenti diretti da Charles de Gaulle figurano città come New York, San Paolo, Johannesburg, Dubai e Mauritius. Grazie a questo volo, chi parte da Verona può usufruire di tratte aeree comode e coordinate, con cambi minimizzati e un servizio riconosciuto per qualità e comfort.
Benefici per l’aeroporto di verona e il territorio circostante
Camillo Bozzolo, Direttore Sviluppo Aviation del Gruppo SAVE, ha sottolineato l’impatto positivo dell’estensione del volo sulla rete di collegamenti dell’aeroporto Catullo, che serve Verona e le aree limitrofe. La prosecuzione di questo volo durante la stagione invernale risponde a una richiesta di continuità espressa dal territorio, che vede nel collegamento con Parigi un punto di riferimento essenziale per motivi professionali e personali.
Questa operazione contribuisce ad ampliare l’offerta di destinazioni accessibili dall’Italia settentrionale, semplificando i collegamenti verso hub importanti e assicurando una disponibilità costante durante l’anno. La decisione di rafforzare i voli ha pure ricadute positive sull’indotto locale, coinvolgendo operatori turistici, aziende e l’economia regionale.
Esperienza di viaggio e servizi a bordo
I passeggeri che prenoteranno questo volo possono aspettarsi un’esperienza coerente con gli standard di Air France, che da sempre propone una particolare attenzione all’accoglienza e alla gastronomia. Il servizio comprende piatti selezionati e un comfort che riflette la reputazione internazionale della compagnia.
L’uso dell’Embraer E190 permette di mantenere un ambiente di bordo adatto a voli regionali e europei, con sedili confortevoli e servizi che agevolano il viaggio anche per brevi tratte. Lo scalo a Parigi offre poi la possibilità di godere di connessioni rapide per molte destinazioni a lungo raggio, facilitando il transito senza complicazioni.
In questo modo, Air France conferma la volontà di mettere a disposizione una rete completa di collegamenti, partendo da un aeroporto come Verona che negli ultimi anni ha visto crescere la domanda per voli diretti e convenienti. Il programma invernale 2025-2026 rappresenta un passo coerente con le necessità manifestate dai viaggiatori e dal tessuto economico locale.