Le città italiane si animano di eventi culturali con esposizioni di rilievo nel campo dell’arte visiva e contemporanea. Da Catania a Milano, passando per la Valle d’Aosta, Roma, Francavilla al Mare e San Quirico d’Orcia, il calendario estivo fino all’autunno propone una varietà di mostre che spaziano dalla fotografia al bronzo, esplorando temi sociali e ambientali. Gli appuntamenti offrono un’ampia panoramica sui diversi linguaggi artistici e sulle riflessioni che attraversano la scena italiana.
La rappresentazione del matrimonio nel bianco e nero di franco carlisi e francesco cito a catania
Dal 23 luglio al 27 agosto la galleria d’arte moderna di Catania ospita la mostra “Romanzo italiano” dei fotografi franco carlisi e francesco cito. Oltre 120 scatti in bianco e nero raccontano il rito nuziale attraverso due approcci distinti ma complementari. Gli autori si concentrano sul matrimonio come evento collettivo e intimo, proponendo una visione che si distacca dai consueti cliché. Le immagini oscillano tra narrazione individuale e collettiva, mettendo in luce dettagli insoliti e momenti dal carattere poetico.
Linguaggio visivo e narrazione fotografica
Carlisi e cito adottano un linguaggio visivo che supera la tradizione, enfatizzando emozioni e gesti quotidiani. Il risultato è un racconto che assomiglia a un romanzo fotografico, dove ogni immagine contribuisce a una trama più ampia. L’esperienza visiva si modella su un equilibrio tra sguardi personali e la coralità degli ospiti, in una prospettiva che coglie i segni culturali e le atmosfere del matrimonio. La mostra si inserisce nel panorama culturale catanese offrendo al pubblico una riflessione artistica sui riti collettivi italiani.
Valerio berruti a milano con sculture e installazioni dedicate all’infanzia
A palazzo reale di milano, dal 22 luglio al 2 novembre, si svolge la prima grande personale di valerio berruti intitolata “More than kids”. Curata da nicolas ballario e prodotta da palazzo reale e arthemisia, l’esposizione presenta una parte fondamentale dell’opera dell’artista con sculture monumentali, installazioni, video e una giostra musicale, “La giostra di Nina”. Quest’ultima è stata composta appositamente da ludovico einaudi per accompagnare l’installazione.
Riflessioni sull’infanzia e il tempo
Il progetto artistico parte dal tema dell’infanzia per approfondire questioni legate all’esistenza e al tempo. Le opere esposte comprendono sia lavori già noti sia creazioni inedite presentate al pubblico per la prima volta. Attraverso linguaggi diversi, l’artista esplora la dimensione emotiva e simbolica dei ricordi, utilizzando figurazioni poetiche e colori delicati. La giostra crea un ambiente immersivo e coinvolgente, richiamando una riflessione sul senso della crescita e dell’identità.
Michelangelo pistoletto e la mostra glacial threads sulle foreste e i tessuti del futuro in valle d’aosta
Al castello gamba di chatillon, dal 26 luglio al 28 settembre, si terrà “Glacial Threads. Dalle foreste ai tessuti del futuro”, una mostra promossa da michelangelo pistoletto e cittadellarte. L’evento nasce da una collaborazione con la regione valle d’aosta e si occupa dei legami tra arte, moda sostenibile e ambiente. Attraverso installazioni immersive e materiali innovativi, la rassegna affronta il tema del riscaldamento globale, focalizzandosi sulle trasformazioni degli ecosistemi alpini.
Arte, scienza e sostenibilità
Il percorso espositivo unisce contaminazioni artistiche e contenuti scientifici per indagare i cambiamenti socio-ecologici. Le opere coinvolgono i visitatori in una riflessione sulle strategie di adattamento e rigenerazione, evidenziando l’importanza di un rapporto consapevole con la natura. Questa esposizione si pone come un laboratorio di idee che mette in luce i nodi critici legati alle foreste e alla produzione di tessuti in un mondo in evoluzione climatica.
Le fiabe popolari italiane raccontate al muciv di roma in una mostra partecipativa
Dal 24 luglio al 1 marzo, il muciv di roma presenta “Le fiabe sono vere… Storia popolare italiana”, un’esposizione curata da massimo osanna e andrea viliani insieme alle équipe dell’istituto centrale per il patrimonio immateriale. Il progetto mira a proporre una narrazione museale accessibile e innovativa incentrata sulle tradizioni orali italiane. Il percorso intende rivitalizzare il racconto popolare attraverso una modalità espositiva che invita a partecipare e riflettere.
Innovazione e partecipazione museale
L’allestimento, basato su un progetto firmato formfantasma, trasforma la mostra in un evento capace di coinvolgere diversi pubblici, superando la classica funzione di conservazione museale. L’iniziativa si configura come un tentativo di ridefinire il ruolo del museo contemporaneo nell’ambito del dialogo culturale e dell’incontro sociale. La scelta di lavorare su fiabe e racconti tradizionali permette di mettere in luce aspetti della memoria collettiva italiana attraverso un linguaggio aggiornato e interattivo.
Premio michetti a francavilla al mare tra sperimentazioni artistiche e nuovi spazi espositivi
A francavilla al mare, il 26 luglio si apre la mostra della 76ª edizione del premio michetti, la storica manifestazione dedicata all’arte contemporanea. L’appuntamento mantiene il suo carattere innovativo proponendo “Group Shows Kill the Group”, titolo ispirato a un’opera di les levine, artista concettuale che metteva in discussione le mostre collettive tradizionali. La rassegna accoglie 25 artisti con opere che vanno dalla pittura alla scultura, dal video al suono, senza tralasciare performance e tecnologie emergenti.
Esposizioni in spazi frammentati
Le sale espositive si espandono su diversi luoghi della città: oltre alla fondazione michetti, il mumi, il mercato coperto, la chiesa di san bernardino e la torre ciarrapico ospitano presentazioni individuali. L’organizzazione offre ad ogni autore uno spazio autonomo, creando un percorso frammentato che riflette la varietà delle ricerche artistiche contemporanee. L’edizione di quest’anno segna anche un cambio alla presidenza della fondazione, affidata a pier luigi sacco.
La 54ª edizione di forme nel verde a san quirico d’orcia celebra il bronzo e la fonderia del giudice
Dal 26 luglio al 2 novembre san quirico d’orcia ospita la manifestazione “forme nel verde” dedicata al bronzo. La rassegna internazionale si svolge negli horti leonini e a palazzo chigi zondadari. L’evento pone particolare attenzione alla fonderia leonardo del giudice di greve in chianti, che quest’anno compie 50 anni di attività. Il programma propone riproduzioni di capolavori bronzei della tradizione artistica italiana come la chimera d’arezzo e i david di verrocchio e donatello.
Dalla tradizione all’arte contemporanea
Nella sede di palazzo chigi zondadari si concentrano queste opere storiche, mentre negli horti leonini trovano spazio sculture del XX secolo e creazioni contemporanee realizzate con tecniche di fusione proprie della fonderia. L’evento valorizza la maestria artigianale nel trattamento del metallo, raccontando una storia secolare che affonda le radici nella terra toscana. La mostra attrae appassionati e addetti ai lavori offrendo un’occasione di approfondimento sul patrimonio artistico legato al bronzo.