La Mostra del Cinema di Venezia, giunta alla sua 82ª edizione, si svolgerà dal 27 agosto al 6 settembre e rappresenta uno dei palcoscenici più prestigiosi per il cinema internazionale. Quest’anno, l’Italia è protagonista con un’eccezionale selezione di circa trenta opere, che spaziano tra lungometraggi, cortometraggi, serie e coproduzioni internazionali. Questo numero testimonia la vitalità e la diversità del panorama cinematografico italiano, caratterizzato da grandi nomi e talenti emergenti.
il valore della selezione italiana
Il direttore della Mostra, Alberto Barbera, ha enfatizzato l’importanza della selezione, affermando che “tutte le opere presentate sono di grande qualità”. Questa affermazione riflette una salute robusta del cinema italiano, nonostante il desiderio di Barbera di vedere esordi più sorprendenti rispetto agli anni passati. La selezione è il risultato di un attento processo che ha considerato 173 lungometraggi e 189 cortometraggi italiani, con cinque film in concorso per il Leone d’Oro.
- La Grazia di Paolo Sorrentino con Toni Servillo, un ritorno a uno stile narrativo rigoroso.
- Elisa di Leonardo Di Costanzo, un viaggio psicologico attraverso la mente di una donna.
- Napoli Sotto le nuvole di Gianfranco Rosi, che esplora la complessità della città partenopea.
- Un film fatto per Bene di Franco Maresco, un diario di riflessioni autoironiche.
- Un ritratto intimo della celebre attrice Eleonora Duse, interpretata da Valeria Bruni Tedeschi.
opere fuori concorso e novità
Fuori concorso, l’attenzione si concentra su titoli molto attesi come After the Hunt di Luca Guadagnino, che esplora le dinamiche di un’accusa di molestie, e L’isola di Andrea Di Antonio Capuano, un legal drama con attori di grande spessore. Altre opere come Il maestro, diretta da Andrea Di Stefano, raccontano relazioni inusuali, rivelando le sfide personali e professionali dei protagonisti.
La sezione “Film di mezzanotte” presenta opere come La valle dei sorrisi di Paolo Strippoli e Orfeo di Virginio Villoresi, mentre i documentari e i ritratti musicali come Ferdinando Scianna – Il Fotografo Dell’Ombra di Roberto Andò e Nevergreen di Stefano Pistolini arricchiscono ulteriormente la programmazione.
il futuro del cinema italiano
Nella sezione Orizzonti, due giovani autrici, Carolina Cavalli e Laura Samani, si contendono l’attenzione con film già riconosciuti in festival internazionali. Le serie televisive, in crescita, vedono la predominanza di registi italiani con titoli come Portobello di Marco Bellocchio e Il Mostro di Stefano Sollima.
Infine, tra le novità attese, Ammazzare stanca di Daniele Vicari promette di attrarre l’attenzione per la sua audace narrativa ispirata all’autobiografia di Antonio Zagari, figlio di un boss della ‘ndrangheta.
La Mostra del Cinema di Venezia si conferma quindi un’importante piattaforma per dare visibilità al cinema italiano, che continua a evolversi e sorprendere, portando al Lido storie di grande impatto e attualità. Con un mix di esperti affermati e talenti emergenti, il festival rappresenta un crocevia di culture, generi e stili, pronto a testimoniare la ricchezza e la varietà della settima arte nel nostro paese.